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Auto usate più vendute: il diesel tiene ancora

Secondo gli ultimi dati delle auto usate più vendute, i veicoli diesel continuano ad essere i più venduti anche in estate. A luglio le compravendite hanno avuto un balzo del 5,4%. Bene anche le moto: +5%.

Dati contraddittori arrivano dal bilancio sulle auto usate più vendute in estate. Se a luglio al Pubblico Registro Automobilistico sono stati registrati 279.973 passaggi di proprietà di autovetture, in aumento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Segno rosso invece ad agosto (-2%).

Lo rileva l’Automobile Club d’Italia nell’ultimo bollettino “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata sui dati del Pra. Ma nonostante la concorrenza sul nuovo, l’usato continua a farla da padrone.

Il dato è stato depurato dalle minivolture, ovvero dai trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale. Andiamo a scoprirli meglio nel dettaglio.

Il diesel fa da traino

Fermandoci per un attimo all’analisi delle auto usate più vendute, il diesel l’ha fatta da padrone con un +5,4% di compravendite. Nulla di nuovo: si conferma nei numeri un trend già noto da diversi mesi.

Al contempo le auto alimentate a benzina hanno segnato un -0,6% rispetto allo stesso mese del 2018. Nel complesso, per ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 153 usate a luglio e 149 nei primi sette mesi del 2019.

In aumento anche le compravendite a due ruote

L’estate ha spinto anche la moto usata. Sono 64.630 le compravendite di veicoli a due ruote che permettono al mercato di crescere del 5% rispetto a luglio 2018. Un’accelerazione che ha permesso ai motocicli un balzo del 7,6% nei primi sette mesi del 2019. Tuttavia le auto accusano una contrazione pari al 2,9%.

Per inciso, le immatricolazioni hanno coinvolto 29.497 veicoli, registrando un +11,7% rispetto al luglio 2018. La crescita è analoga sia per gli scooter (18.017 pezzi pari al +11,6%), sia per le moto (11.480 unità vendute e un pari incremento del +11,9%).  In calo invece i 50cc, che con 2.707 registrazioni fanno segnare un –8,7%.

Da gennaio a luglio 2019 il mercato italiano delle due ruote motorizzate ha realizzato 168.353 immatricolazioni con un incremento pari al +7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Gli scooter raggiungono quota 93.776 unità (+6,3%). Fanno meglio le moto con 74.577 pezzi (+8,8%). L’unico segno meno si rileva per i ciclomotori (moto e scooter 50cc), i cui volumi pari a 12.277 registrazioni scendono del 4% rispetto al 2018.

Dall’analisi dei segmenti moto, resiste la leadership delle naked con 27.729 vendite e un modesto +3,3%, insidiate da vicino dalle enduro stradali con 27.136 pezzi e un eclatante +20,8%.

Le moto da turismo con 9.430 unità si consolidano con un +5,3%, mentre le custom perdono terreno con 3.911 pezzi (-6,3%). La flessione riguarda anche le sportive (3.463 monoposto, -5,2%). Infine le supermotard (2.128 moto) registrano un’impennata del 23,1%.

Ma crescono pure le radiazioni

Aumentano le radiazioni registrate nel Pra. Quelle delle auto hanno avuto un incremento complessivamente del 9,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa (140.764 pratiche portate a termine).

Mentre quelle delle moto che hanno avuto un balzo del 12,3%. In soldoni, ogni 100 auto nuove iscritte al Pra, ne sono state radiate 77.

Uno scenario che si ribalta

Come un secchio d’acqua gelata (quasi un paradosso dirlo, viste le temperature torride), le indicazioni del mese di agosto sulle auto usate più vendute hanno raggelato gli entusiasmi.

Va precisato che il bilancio è stato “falsato” dalla giornata lavorativa in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Sfumature che però incidono sull’andamento mensile del mercato dell’usato.

Nell’ultimo mese la variazione mensile ha registrato il segno meno (-2%), sebbene in termini di media giornaliera questo si traduca in un +2,7%. Per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 177 usate nel mese di agosto e 151 nei primi otto mesi dell’anno.

Rispetto a luglio, lo scenario si ribalta. Ad agosto, a fronte di una diminuzione delle iscrizioni, si è registrato un +3,2% dei passaggi di proprietà di autovetture diesel, per un incremento di quasi tre punti percentuali sul totale (dal 52% del 2018 al 54,7% del 2019). In calo, al contrario, il dato riguardante i veicoli a benzina, che hanno subìto una flessione pari al 7,6%.

Negativo anche il bilancio dei passaggi di proprietà delle due ruote. In questo caso è stata toccata una variazione mensile negativa del 4%, che anche in questo caso torna in territorio positivo in termini di media giornaliera (+0,6%).

Nei primi otto mesi del 2019 sono state rilevate crescite dell’1% per le autovetture e dello 0,4% per tutti i veicoli, contro una flessione dello 0,9% per i motocicli.

In crescita le radiazioni di autovetture, che hanno messo a segno un incremento mensile dell’1,3%, ancor più accentuato in termini di media giornaliera (+6,1%). Sono diminuite, al contrario, le radiazioni di motocicli, con un decremento mensile del 16,6% (-12,6% la media giornaliera).

Complessivamente, nel periodo tra gennaio e agosto le radiazioni hanno archiviato crescite del 2,3% per le autovetture e dello 1,6% per tutti i veicoli, a fronte di una flessione del 7,7% per i motocicli.

Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro

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