Nuova versione speciale dell’utilitaria Fiat realizzata in Italia, che “strizza l’occhio” al mondo dell’alta moda. La Panda Trussardi esordisce con una livrea opaca e interni eleganti per distinguersi con classe.
Non è la prima Panda di lusso
Alla Fiat definiscono la nuova variante Trussardi come “la prima Luxury Panda”. In realtà una Panda lussuosa c’è già stata e risale al 1987, si chiamava Sisley e aveva un allestimento interno molto ricercato, elegante e molto distante dallo stile spartano che caratterizzava il modello di serie.
Dimenticanze (volute o meno poco importa) a parte, la nuova Fiat Panda Trussardi si basa sull’allestimento Cross ed è proposta sia con la trazione anteriore che 4×4. Nel dettaglio, Trussardi ha donato all’attuale Panda un look elegante che, detto francamente, mancava in quanto il modello si è fino a oggi distinto per lo stile pratico e sbarazzino.
Un’operazione molto interessante, anche considerata la tinta principale opaca della carrozzeria, ossia l’inedito Caffè Italiano. Quanti preferiscono, invece, puntare su colori più classici, opteranno per il Bianco Gelato, il Nero Cinema o il Grigio Maestro. Più in dettaglio, il simbolo del classico levriero della maison Trussardi compare sul terzo vetro laterale, al centro dei cerchi in lega, sulle modanature laterali, nel bel mezzo del volante e sulle cinture di sicurezza.
In sostanza, alla tipica cura negli assemblaggi dell’attuale Panda (quando nacque furono eseguiti cospicui investimenti nello stabilimento Giovanni Battista Vico di Pomigliano d’Arco in direzione dell’alta qualità), si accompagna la ricercatezza dei dettagli. Spiccano tra l’altro i sedili con rivestimento marrone melange, i fianchetti in simil pelle nera e cuciture a contrasto e la plancia color Caffè italiano.
Solo motori a benzina
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Fiat Panda Trussardi è proposta esclusivamente con due unità a benzina. Si tratta, infatti, del brillante (ma un po’ ruvido) bicilindrico TwinAir Turbo 0.9 da 85 CV, nonché dal sempiterno 4 cilindri Fire 1.2 8 valvole da 69 CV.
Quest’ultimo, pur meno potente, è secondo noi preferibile in quanto associa diverse qualità come l’elasticità di marcia, la rotondità di funzionamento e anche una certa verve agli alti regimi che non guasta. Certo è che passano gli anni, ma il Fire rimane un propulsore straordinario, capace com’è tra l’altro di ottemperare la normativa Euro 6 senza perdere nulla in termini di temperamento.
Capace di tenersi a freno
A richiesta la nuova Panda Trussardi ha l’utilissimo sistema di frenata automatica di emergenza, attivo fino a 30 km/h e quindi adatto all’habitat principale della vettura, ossia la città. Di serie, infine, l’impianto audio con il supporto per lo smartphone al centro della plancia. Un’auto al passo con i tempi e le mode, quindi.
Gian Marco Barzan