Triumph Daytona Moto2 765 Limited Edition – stradale da corsa
Come ogni Daytona nasce guardando sempre alle corse. La nuova Supersport di Triumph monta il nuovo tre cilindri da 130 CV derivato dalla Moto2. Equipaggiata con centralina della Street Triple RS, può contare su significative modifiche strutturali per adattare prestazioni e caratteristiche dinamiche. Solo 765 esemplari per Nord America e Canada, e 765 per Europa, Asia e altri Paesi.
Alla Florida Daytona 200 del ’66 Buddy Elmore si rese protagonista di un’impresa epica. Il rider americano partì 46esimo in griglia ma cavalcò la sua Triumph Tiger 100 Prototipo fino alla prima posizione al traguardo, a oltre 96 miglia orarie di media.
Il responsabile dei progettisti della Triumph, Doug Hele, raccolse “l’insegnamento” di quel risultato e iniziò lo sviluppo di una moto stradale che raccogliesse l’esperienza di quella T100 Special e del suo exploit. L’anno dopo Triumph presentò la Daytona.
Stirpe nobile che viene dalle competizioni
Dopo le traversie degli Anni 80 e la ripresa della produzione Triumph nel 1991, la Daytona ha sempre fatto orgogliosamente parte della famiglia del marchio inglese, sia su strada, sia nelle competizioni. L’ultimo successo al Tourist Trophy dell’Isola di Man 2019 conferma la ritrovata grinta e ha dato un’altra spinta alla creazione della serie speciale Daytona Moto2TM 765 Limited Edition.
Triumph è fornitore ufficiale di motori per il campionato mondiale e a quella serie sportiva si ispira il nuovo modello, forte di un tre cilindri sviluppato sull’onda del motore da corsa per la Moto2. Una nota che vale la pena considerare. Attualmente sono cinque i piloti che nella stagione di Moto2 hanno vinto con il motore Triumph.
Il team di ingegneri ha installato lo stesso 3 cilindri, opportunamente stradalizzato ma sviluppato fino a ottenere il più elevato livello di potenza e coppia mai raggiunto con questa unità.
Motore dall’anima Racing
Si avvale di valvole in titanio, pistoni rinforzati, spinotti con trattamento DLC secondo le specifiche MotoGPTM, alberi a camme con profilo più spinto, nuovi coni d’aspirazione, bielle modificate e un rapporto di compressione elevato. Rispetto all’unità Street Triple RS, che riprende nel concetto di base, lavora meglio a regimi più alti.
La Daytona Moto2TM 765 Limited Edition sviluppa 130 CV a 12.250 giri e 80 Nm di coppia a 8.750 giri. Sono disponibili cinque modalità di guida: Rain, Road, Rider-personalizzabile, Sport e Track.
Nella costruzione hanno fatto largo utilizzo di alluminio, impiegato per telaio, il telaietto posteriore, la struttura di supporto alla strumentazione e il forcellone, con la carena in fibra di carbonio.
Telaio e trasmissione
Nuovo è anche il sistema di scarico con terminale da corsa Arrow in titanio e silenziatore laterale sviluppato espressamente per lei. L’assetto è costruito con sospensioni Öhlins anteriori e posteriori collaudate da specifiche elevate, forcelle anteriori NIX30 da 43 mm e ammortizzatori posteriori TTX36, entrambe le unità completamente regolabili in estensione, compressione e precarico.
La trasmissione si avvale di un nuovo cambio con rapporti regolati per enfatizzare anche la guida in pista. La prima marcia è presa direttamente dal programma di sviluppo del motore Moto2TM. Quanto ai freni utilizza dei Brembo Stylema con leva del freno regolabile e la pompa freno radiale MCS. Le ruote sono in alluminio pressofuso da 17” con cinque razze. Nuovo è anche il sistema di scarico con terminale da corsa Arrow in titanio e silenziatore laterale sviluppato espressamente per lei.
Una personalità ben definita
La Triumph Daytona Moto2TM 765 Limited Edition, riconoscibile per il caratteristico doppio faro, è personalizzata con marchio ufficiale Moto2TM. Ma la personalità è ben definita anche con la finitura anodizzata per telaio e forcellone, cavalletto paddock, indicatori a led e una colorazione unica Carbon Black, Graphite Grey e Aluminium Silver, con fibra di carbonio a vista e decalcomanie in alluminio sul serbatoio.
MotorAge.it – Stefano Regina