Mercedes in Formula E: l’attesa per il debutto del costruttore tedesco nel campionato elettrico sta per finire. Oltre che costruttore, sarà partner del team Venturi che avrà a disposizione gli stessi propulsori, ammortizzatori ed elettronica della scuderia di Toto Wolff.
Si accendono sempre più i riflettori sulla sesta edizione del Mondiale elettrico, al via il 22 novembre a Diriyah, in Arabia Saudita. Un’edizione che vedrà ai nastri di partenza diverse novità, tra cui il debutto di Mercedes in Formula E che entra ufficialmente come costruttore nel torneo elettrico con l’intento di replicare i successi ottenuti in Formula 1.
La casa tedesca sarà anche fornitore dei propulsori al team Venturi che per la stagione 2019-2020 schiererà ancora al volante Felipe Massa e l’italo-svizzero Edoardo Mortara. Ma andiamo con ordine.
Se vuoi vincere, copia i migliori
Che tra i due team ci fosse una certa affinità, non si scopre certo oggi. Il rapporto, del resto, era già incominciato indirettamente con la nomina di Susie Wolff, moglie di Toto (direttore esecutivo della Mercedes), a responsabile della Venturi.
Questa collaborazione non è che quindi nell’ordine delle cose. I due team condivideranno sistema di raffreddamento, retrotreno, le sospensioni posteriori, gli ammortizzatori, il software, cablaggi, elettronica e il nuovo powertrain (inverter incluso) progettato da Mercedes.
«Lieti di dare il benvenuto a Mercedes – queste le parole di Gildo Pastor, presidente della Venturi – un passo significativo per diventare più forti in un contesto di competitività sempre maggiore. Siamo tutti entusiasti e convinti che sarà l’inizio di una felice collaborazione».
Del resto, la regola aurea nel mondo dello sport, se si vuole vincere, è imparare dai migliori.
In questo senso la Mercedes può vantare un palmares di tutto rispetto con cinque titoli mondiali piloti e costruttori (e un sesto ormai in arrivo) negli ultimi anni da dominatore incontrastato del campionato di Formula 1.
Il piano sembrerebbe ora quello di imporsi anche nella categoria elettrica, sempre più in ascesa di popolarità, al punto da attrarre sempre più piloti del circus. Come Stoffel Vandoorne che, insieme all’olandese Nyck de Vries, avrà l’onore e l’onore di guidare la nuova Mercedes Benz EQ Silver Arrow 01.
Imporsi al debutto non sarà semplice
Chi però ha imparato a conoscere la Formula E nel corso degli anni sa bene come ogni corsa fa storia a sé e anche i piloti più affermati in F1 (pensiamo allo stesso Massa) hanno faticato al debutto nel torneo.
Ecco allora che avere un passato glorioso alle spalle non è per forza di cose sinonimo di vittoria.
Ergo, anche Mercedes avrà bisogno di un periodo di rodaggio. In tal senso, poter contare sul supporto di un team già abituato al brivido e all’adrenalina del torneo elettrico può essere un vantaggio.
Ne è consapevole Andy Cowell, amministratore delegato di Mercedes-AMG Powertrains. «Lavorando con Venturi – dice – saremo in grado di apprendere meglio e più velocemente nella nostra stagione di debutto. Inoltre tutte le tecnologie che svilupperemo porteranno benefici anche alle nostre vetture stradali».
La curiosità è tanta dunque. Staremo a vedere se i risultati saranno in linea con le aspettative.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro