MX-30: parte la nuova era di Mazda
È stata svelata al Salone di Tokyo la Mazda MX-30, la prima vettura a batterie della casa di Fuchu. Il modello, realizzato con materiali riciclabili, sarà in commercio nella seconda metà del 2020.
![mazda mx-30](https://www.motorage.it/wp-content/uploads/2019/10/mazda_MX-30-1024x768.jpg)
Per essere un debutto, non c’è male. La Mazda ha presentato al Salone di Tokyo la sua prima auto elettrica di serie, la Mazda MX-30.
La casa giapponese ha quindi voluto far segnare un punto a favore verso un futuro a zero emissioni rimanendo comunque ancorato allo stile della MX-30.
La vettura può essere preordinata già adesso e sarà commercializzata nella seconda metà del 2020.
Ma andiamo a conoscere i dettagli di questo prototipo che, come vedremo, strizza l’occhio a un futuro che non sia soltanto bello ma anche sostenibile.
La novità si sposa con la tradizione
La tradizione della MX-30 la si ritrova nel motore Skyactiv-X. Il propulsore da 141 CV offre un’autonomia pari a 200 km.
Questo comprende anche la batteria, da 35,5 kWh, integrata nella scocca del veicolo, che aumenta la rigidità della carrozzeria.
La novità più importante è data dalla presenza delle porte “freestyle”. Le semiportiere appartenute alla RX8 offrono un agevole ingresso ai passeggeri sui sedili anteriori e posteriori, grazie alla presenza di cerniere progettate su misura e senza montante centrale.
Inoltre gli ingegneri Mazda hanno anche creato all’interno della MX-30 un sistema audio elettronico sincronizzato per frequenza e pressione sonora con la coppia del motore elettrico.
Interessante il sistema di bilanciamento in curva G-Vectoring Control (GVC), che è stato ampliato per sfruttare i vantaggi del motore elettrico (electric G-Vectoring Control Plus).
E c’è anche un tocco “green”
Powetrain elettrico a parte, gli allestimenti sono disponibili in vera pelle con un’alternativa vegana.
Tra le altre particolarità, la Mazda MX-30 adotta per la prima volta un display touchscreen da 7″ proprio nella parte anteriore della consolle, realizzata in sughero.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro