Decreto clima: tutte le novità
Via libera dalla Camera al decreto Clima che diventa legge. Incentivi da 500 a 1500 euro per chi rottama veicoli fino agli Euro 3 entro la fine del 2021. Fondi per i Comuni con alti livelli di inquinamento per promuovere la mobilità sostenibile.
Nuovi incentivi per la rottamazione delle vecchie auto e la riduzione delle emissioni inquinanti. Sono quelli previsti dal decreto Clima che, dopo aver passato l’esame del Senato, ha ottenuto la fiducia dalla Camera (305 sì, 215 no) ed è quindi legge.
Si tratta di un ulteriore provvedimento che, come il decreto fiscale appena approvato, è collegato alla prossima Legge di bilancio. Andiamo quindi a conoscerne le misure principali nel dettaglio.
Passare dall’auto alla bici ha un prezzo
Confermato quanto avevamo anticipato tempo fa. Ci sarà il cosiddetto “bonus mobilità” destinato alle città e le aree sottoposte a procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea.
Il buono consiste in un contributo da 500 o 1500 euro per chi rottama rispettivamente un motociclo o un’auto fino alla classe euro 3 entro il 31 dicembre 2021.
Un’avvertenza però: il buono non sarà uno sconto per l’acquisto di un nuovo veicolo ibrido o elettrico, a differenza di quanto accade con l’Ecobonus, introdotto dalla Legge di bilancio 2019. Ma potrà essere utilizzato per acquistare abbonamenti di trasporto pubblico locale o biciclette a pedalata assistita.
Anche lo scuolabus può diventare “green”
Tra le altre cose, il decreto Clima prevede una somma totale di 255 milioni di euro fino al 2024, che può essere utilizzata per finanziare abbonamenti il trasporto pubblico locale o regionale, acquisto di biciclette e servizi di mobilità condivisa.
È stato istituito inoltre un fondo da 20 milioni di euro destinato ai Comuni per l’acquisto di scuolabus ibridi, elettrici o non inferiori agli euro 6, immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019.
Il provvedimento stanzia poi 20 milioni di euro per il biennio 2020-2021 per le città sopra i 50mila abitanti e sottoposte a procedura d’infrazione per l’eccessivo smog. Quaranta milioni serviranno alle amministrazioni per realizzare e ammodernare delle corsie preferenziali.
Intanto a Madrid si riuniscono gli Stati generali
Un modo dunque anche per incentivare uno stile di vita ecosostenibile. Curioso che ciò accada in concomitanza con la Cop25, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in corso fino al 13 dicembre.
L’obiettivo della comunità internazionale è raggiungere un accordo sul taglio delle emissioni di CO2, attraverso azioni programmatiche vere e proprie. Vedremo se ci riusciranno. Difficile mettere d’accordo tante teste insieme.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro