Ferrari Roma: i segreti de “La Nuova Dolce Vita”
Analisi dettagliata del nuovo coupé V8 2+ da 620 CV del Cavallino Rampante, che coniuga sportività e alta classe. La Ferrari Roma distingue per la sua eccezionale guidabilità e il comfort di bordo. [VIDEO]
Ispirazioni Anni 60 in un contesto moderno
La Ferrari Roma, con le sue proporzioni armoniose e i volumi bilanciati, si ispira alle celebri GT Ferrari a motore anteriore degli Anni 60. Il tutto perfettamente integrato con stilemi e soluzioni estremamente moderni. Una vettura dalla dirompente carica innovativa che, sin dal lancio avvenuto recentemente a Roma, ha dimostrato di avere ogni carta in regola per trasformarsi in un’icona di design contemporaneo, dal look raffinato e senza tempo.
Anche per quanto riguarda la tecnica, la Ferrari Roma introduce una serie di importanti novità capaci di portarla ai vertici della categoria in termini di performance assolute e di fun to drive per dirla all’inglese. Infatti figurano un rinnovato gruppo motopropulsore con cambio doppia frizione a 8 rapporti, l’introduzione del Manettino a cinque posizioni (novità assoluta per la gamma Gran Turismo Ferrari) e il migliore rapporto peso/potenza del segmento.
Tutti aspetti che contribuiscono a rendere la Ferrari Roma l’auto V8 2+ a motore anteriore del Cavallino Rampante più potente e divertente dei suoi oltre 70 anni di storia. Infine, la vettura si distingue per la sua eccezionale guidabilità quotidiana e il comfort di bordo.
Motore e cambio
Dal punto di vista tecnico, la Ferrari Roma adotta un motore V8 turbo erogante 620 CV da 5.750 a 7.500 giri/min., e un picco di coppia pari a 760 Nm (da 3.000 a 5.750 giri/min). Grazie anche all’eccezionale rapporto peso-potenza di 2,37 kg/CV, le accelerazioni 0-100 km/h e 0-200 km/h si svolgono rispettivamente in 3”4/10 e 9”3/10. La velocità massima è superiore ai 320 km/h.
Le principali innovazioni di questa versione del V8 Ferrari (vincitore dell’Engine of the Year per 4 anni consecutivi), sono nuovi profili degli alberi a camme, un sensore di velocità che misura la rotazione delle turbine consentendo di aumentarne il regime massimo di oltre 5.000 giri/min.. Senza dimenticare l’introduzione del Gasoline Particulate Filter, filtro a matrice chiusa volto ad assicurare il rispetto della più restrittiva norma anti inquinamento europea Euro 6D.
Cambio a doppia frizione e 8 rapporti
Il GPF, che cattura il particolato prodotto dalla combustione del motore termico a benzina, è stato sottoposto a un’attenta ottimizzazione per garantire che la sua applicazione non comprometta in alcun modo il piacere di guida. Il tutto esaltando, tramite scarichi specifici, l’inconfondibile e magnifico sound tipico dei V8 Ferrari con albero motore piatto.
Il nuovo cambio a doppia frizione e 8 rapporti è stato ottimizzato negli ingombri e più leggero di 6 kg rispetto alla precedente trasmissione a 7 marce. Ora consente di ridurre i consumi e di esaltare il piacere di guida in contesto urbano e nelle manovre di stop and go. Oltre che di rendere la cambiata della Ferrari Roma più dinamica ed emozionante durante la guida sportiva. Tutto questo grazie anche all’impiego di un olio a bassa viscosità e della configurazione a carter secco per minimizzare le perdite di efficienza fluidodinamica.
Ritardo del turbo azzerato
Al pari degli altri modelli sovralimentati della gamma, anche la Ferrari Roma entra nel club delle vetture caratterizzate dal concetto di zero turbo lag. La risposta pressoché istantanea del motore agli input dell’acceleratore è dovuta al suo albero piatto, che garantisce maggiore compattezza e contenimento delle masse migliorando così la fluidodinamica. Poi alle dimensioni contenute delle turbine, meno soggette alle forze inerziali. Poi alla tecnologia twin scroll, che riduce il livello di interferenza tra i cilindri e al collettore di scarico monoblocco dotato di condotti di eguale misura. Condotti volti a ottimizzare le onde di pressione nella turbina e a ridurre le perdite di carico.
La Ferrari Roma è dotata di Variable Boost Management, software di controllo sviluppato internamente che varia la coppia erogata in funzione della marcia utilizzata, grazie al quale la vettura ha una spinta sempre crescente, ottimizzando i consumi. All’aumentare dei rapporti viene accresciuta la quantità di coppia disponibile, fino a raggiungere i 760 Nm in settima e ottava marcia. Ciò ha permesso di utilizzare rapporti più lunghi alle marce alte, utili al contenimento dei consumi ed emissioni. Inoltre, figurano curve di coppia sempre crescenti alle marce inferiori per garantire una propulsione costante.
Dinamica e aerodinamica
Come sempre su una Ferrari, anche la Roma vanta il massimo in termini di dinamica veicolo. Scocca e telaio sono stati riprogettati applicando le più recenti metodologie di alleggerimento, nonché le più avanzate tecnologie produttive. La percentuale di componenti totalmente nuovi ha raggiunto così il 70%. La Ferrari Roma risulta la vettura a motore anteriore-centrale 2+ con il migliore rapporto peso/potenza del segmento (2,37 kg CV).
Anche in questo caso vi è una perfetta interazione tra meccanica ed elettronica. Più in dettaglio, la vettura è dotata di Side Slip Control 6.0, concept che coordina i sistemi di controllo del veicolo grazie a un apposito algoritmo. L’SCC 6.0 comprende tra gli altri i sistemi E-Diff, F1-Trax, SCM-E Frs e Ferrari Dynamic Enhancer. L’obiettivo del Manettino a 5 posizioni (Wet, Comfort, Sport, Race e ESC-OFF) è quello di massimizzare la fruibilità di handling e trazione rispetto alla già ottima offerta data dall’assetto meccanico di base del veicolo. E rende la vettura estremamente divertente da guidare.
La Ferrari Roma vanta anche eccellenti prestazioni aerodinamiche grazie a svariate soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Una su tutte l’adozione di un’ala mobile posteriore integrata nel lunotto che mira a conservare l’eleganza delle linee ad ala chiusa. Inoltre garantisce (grazie alla sua apertura automatica alle alte velocità), la deportanza indispensabile per una vettura dalle prestazioni straordinarie.
Gian Marco Barzan