Maserati MMXX: la nuova sportiva del Tridente
Ricorda un po’ le forme di un’Alfa Romeo 4C maggiorata la nuova supercar modenese che sarà presentata nel 2020. Le foto della Maserati MMXX sono state diffuse dalla Casa del Tridente stessa.
Iniziano i collaudi
Non si sono ancora spenti gli echi per la GranTurismo Zéda, gran finale di questa coupé a quattro posti, che il Tridente ha già diffuso le immagini di un futuro modello. Infatti, lo scorso 20 novembre, dai cancelli di Viale Ciro Menotti a Modena è uscito il primo prototipo di una supercar che vedrà la luce nel corso del 2020. MMXX non è chiaramente il nome definitivo, ma è certo che la nuova sportiva sarà costruita nello storico stabilimento di Modena. Del resto, proprio nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di rinnovamento della linea di produzione.
Difficile parlare di design vista la completa mascheratura, anche se c’è una somiglianza con le linee dell’Alfa Romeo 4C piuttosto maggiorate. Ma è noto che questi prototipi camuffati assemblano sulla nuova meccanica parti di altre vetture. Le grosse prese d’aria, il tetto ribassato e una parte posteriore più allungata, lasciano comunque presagire un’auto molto potente e con motore centrale longitudinale.
I “mulotipi” di un nuovo modello Maserati (come da gergo automobilistico) hanno una particolare grafica che riprende il teaser inviato per dare appuntamento a maggio 2020. Le vetture sperimentali sono equipaggiate con un nuovo motore interamente progettato e costruito in Maserati. Probabilmente sarà il capostipite di una nuova famiglia di motori impiegati in esclusiva sulle vetture del Tridente.
Motore al 100% Maserati
Non si conoscono i dettagli del nuovo motore. Dal comunicato diffuso si tratterebbe di un V6 con angolo tra le bancate di 60°, sovralimentato mediante due turbocompressori. Un motore completamente inedito per Maserati, che propone il V6 3.0 twin turbo con basamento Chrysler Pentastar realizzato negli USA, e la parte alta prodotta esclusivamente dalla Ferrari per Maserati.
Un motore spurio, quindi, anche se caratterizzato da performance notevoli e dal sound degno di una vera unità Maserati. Certamente il V6 con angolo tra le bancate di 90° in dotazione alle Alfa Romeo Quadrifoglio è un propulsore diverso e deve molto al V8 Ferrari Turbo. Così, dopo un’assenza di quasi vent’anni, la Maserati torna a progettare e produrre in proprio una famiglia di motori salutando definitivamente la sua collaborazione con Ferrari.
Test severi
I dati acquisiti attraverso i chilometri percorsi dai “mulotipi” saranno integrati con le esperienze realizzate attraverso i simulatori di guida presenti nel Maserati Innovation Lab. Com’è noto, i più avanzati al mondo. Con questa metodologia di lavoro si procederà alla messa a punto e alla definizione dei prototipi con carrozzeria e meccanica in veste definitiva. La nuova Maserati MMXX potrebbe portare al debutto l’inedita architettura in alluminio Maserati, sulla quale verranno sviluppate anche le future Quattroporte, Ghibli, Levante e GranTurismo.
Motorage.it – La redazione