Andare in moto è da sempre connesso a libertà, intraprendenza, amore per l’avventura e la vita on the road. Una particolare “famiglia” di motociclisti, a tutti gli attributi che abbiamo appena citato, aggiunge amore per la natura e coraggio.
Stiamo parlando degli appassionati di motocross, quelli che conoscono ogni montagna e sentiero dove inerpicarsi con il loro “cavallo di ferro” e mettere alla prova i propri limiti fisici e quelli tecnici della loro due ruote, sfidando salite con pendenze impensabili e salti mozzafiato. Se vi riconoscete in questo ritratto e passate i weekend in giro per boschi e valli, oppure alla ricerca dei più affidabili pezzi di ricambio per la moto, leggete queste righe, perché parleremo di alcune delle piste da motocross più divertenti ed emozionanti d’Italia!
A CASTIGLIONE DEL LAGO, SOGNANDO DI EMULARE TONY CAIROLI
Gli amanti della motocross sono una tribù estremamente compatta e unita. Scopriamo le piste più interessanti presenti nel nostro Paese, scegliendo quelle che non sono tappe del Mondiale MX, ma che comunque sono omologate FMI e proviamo a crossare come se fossimo assi del calibro del grande Tony Cairoli. La prima è quella di Castiglione del Lago.
Immaginate una splendida conca immersa negli ulivi dell’Umbria, vicina al lago Trasimeno e con un saliscendi di poco più di un chilometro e mezzo: è questa la cornice del Circuito Rosadi, una delle piste-gioiello del nostro Paese. Terra e sabbia con un buon livello di compattamento, rampe ben tenute e numerosi tornantini per saggiare le capacità tecniche. Attenzione: la pista non è illuminata e quindi non è utilizzabile in notturna.
MOTOCROSS IN TOSCANA, NELLA PISTA MIRAVALLE
Spostiamoci in Toscana, a Montevarchi, in provincia di Arezzo. Anche qui, una cornice naturale splendida farà da sfondo alle vostre evoluzioni. 1.520 metri tra saliscendi, rampe naturali e rettilinei che sono una vera gioia per i piloti: la pista Miravalle, rinnovata nel 2018, è dotata di due tribune, una delle quali coperta, che consente di osservare più punti del tracciato. I centauri in erba possono fare le loro prime esperienze con questa disciplina nella piccola pista di minicross a fianco del circuito principale.
MARCHE E ROMAGNA, TERRE DI MOTOCICLISTI
Le ultime tre piste che vi segnaliamo sono in due regioni celebri per il gran numero di piloti che vi sono nati: le Marche e la Romagna (basti pensare a Valentino Rossi e Loris Capirossi, anche se qui non parliamo di moto da strada o da pista). Nelle Marche abbiamo scelto il tracciato di Cingoli e quello di Fermo.
Il primo, tra Ancona e il mare, è su un terreno duro e compatto ai bordi di una collina con saliscendi decisamente ripidi, ed è un tracciato piuttosto impegnativo, con curve veloci, salti con atterraggio in discesa e paraboliche. Il crossodromo di Fermo è invece 1.600 metri di divertimento puro, con salti in discesa e salite vertiginose. In Emilia, il posto da cercare è il tracciato di Faenza: il Monte Coralli offre 1.800 metri di terreno compattissimo, con curve in sequenza a medio raggio, salti non troppo impervi e pistino da minicross, il tutto con illuminazione notturna.
Prudenza e testa sulle spalle, però: per qualsiasi informazione relativa a piste, notizie varie e utili consigli, è sempre opportuno iscriversi e seguire gli aggiornamenti forniti dalla Federmoto.