Nissan Leaf Tree: luci di festa… generate in frenata
La Nissan Leaf vestita da albero di Natale, con luci di festa alimentate da tecnologie ecologiste e inconsuete. L’elettricità non è semplicemente ripresa dalle batterie, ma è quella creata con il particolare sistema di decelerazione in frenata della casa giapponese.
Una Nissan Leaf decorata con migliaia di luci LED, palline con tanto di renna. Spirito festivo? Anche, ma c’è dell’altro. Merita attenzione l’idea Nissan TREE, se non altro per il modo in cui il sistema viene fatto funzionare (considerate le tendenze attuali). Non si tratta semplicemente di corrente elettrica o di kW con cui viene ricaricata l’auto EV a zero emozioni di Nissan.
Con questa scenografia tutta Natalizia la casa giapponese ha trovato il modo di mettere in risalto determinate tecnologie utilizzate sulla Leaf. Ovvero le particolari modalità in cui viene sfruttata la frenata rigenerativa, e poi la modalità B (ECO).
Dall’e’Pedal la creazione di energia per luci di festa
L’elemento di distinzione rispetto ad altri sistemi comuni è l’e-Pedal. Questi permette di partire, accelerare, rallentare e fermarsi usando solo il pedale dell’acceleratore e fa in modo che il veicolo assorba energia attraverso la frenata rigenerativa. Questa tecnologia ricicla l’energia cinetica prodotta in fase di frenata o decelerazione. E viene poi inviata alle batterie per ricaricarle. Quanto alla modalità B (ECO), è invece una funzione che rigenera energia in frenata nel modo più tipico, cioè usando il consueto pedale del freno.
Nissan si è fatta due conti, e vista l’occasione, l’ha sfruttata pienamente per renderli noti e trovare un’altra possibilità per vestire il costume ambientalista.
Comunica infatti la casa giapponese che guidando Nissan Leaf per 18.000 km si rigenerano 744 kWh di energia pulita. Il che equivale al 20% del consumo medio domestico di elettricità di una famiglia europea. Con un altro esempio, pare che l’energia prodotta dai guidatori di Nissan Leaf basterebbe ad alimentare 266 alberi di Natale con 700 luci a incandescenza per un’ora. E ancora, 297 forni per un’ora ideali per preparare il pranzo di Natale. Oppure 744 televisori per cinque ore o, infine, illuminare 10.783 abitazioni con 1.000 lampadine a Led ciascuna per cinque ore.
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