Oltre alla concept car c’è anche la pallina da golf che si ispira al moderno sistema di navigazione che porta la bandiera di Nissan al CES 2020, evento principe delle idee tecnologiche. Alla Golf Ball intelligente fa compagnia pure un Van per gelati altamente ecologista, in tutto e per tutto, oltre che portatore di moderne funzionalità. Ed è pure in vendita.
La tecnologia chiama, e anche Nissan vuole rispondere. Anche al CES 2020, palcoscenico “maximo” dell’innovazione e dell’hi-tech.
C’è molto in ambito automotive. Nissan presenzia con qualche idea suggestiva oltre che tecnologica. La concept car Araya si è già vista e su MotorAge.it ne abbiamo già scritto in occasione del Tokio Motor Show. Al CES c’è poi un curioso Van per gelati altamente ecologista, ma ci torniamo tra poco.
A richiamare la curiosità è però anche la Golf Ball ProPILOT, cioè la pallina da golf ProPILOT che potremmo definire “la pallina intelligente che va in buca da sola. Per il giocatore di golf significa poter fare centro ripetutamente senza difficoltà, senza ansie da traiettoria, ma così, si ammetta, anche senza più divertimento (in basso il Video con il bimbo fenomeno).
Il fine per Nissan non è però è quello di aiutare un golfista pronto a barare. E’ invece ricordare, chiamare in riferimento le capacità sensoriali del sistema di assistenza alla guida Nissan ProPILOT 2.0 che debutta il mese prossimo in Giappone sulla nuova Nissan Skyline.
Un’evoluzione di sistema, un ulteriore step nella Guida Autonoma, o autopilotata. La nuova tecnologia, predisposta per il funzionamento in autostrada, va a integrarsi nel sistema di navigazione. Quando è in azione lungo il percorso prestabilito (e supportato all’uso di tali innovazioni) il guidatore può anche togliere le mani dal volante.
Ogni colpo in buca con la pallina da Golf autopilotata
Cercando di rappresentare tali concetti di funzionamento, la pallina da golf ProPILOT toglie al giocatore le preoccupazioni delle traiettorie. Si colpisce la pallina da golf e questa segue un percorso predefinito sul green e punta direttamente alla buca al primo “putt”. Niente stress, ma anche nessuna soddisfazione sportiva.
Ma come detto detto, questa Golf Ball intelligente deve mettere a segno soprattutto il suo compito dimostrativo. Per farlo si avvale di una telecamera sospesa che rileva la posizione della pallina e della buca. Quindi, a pallina colpita, l’impianto di monitoraggio fa i suoi calcoli rilevando il movimento della pallina e aggiustandone la traiettoria, così che il motorino elettrico interno la accompagni perfettamente… a buca.
Alla fine, un modo alternativo da parte dei creativi della Casa nipponica per dare “uno swing” alla notorietà della sigla ProPilot. Tanto da farne un invito al gioco. Tanto è che il prossimo mese di Agosto nella galleria pubblica della sede global di Nissan a Yokohama sono previsti inviti alla prova della “genialoide” pallina da golf, dalle ore 10.00 alle 20.00.
Per i gelatai mobili della nuova generazione
Come accennavamo all’inizio, al CES 2020 Nissan porta anche un Van per gelati che va a braccetto con l’ecosistema. Basata sulla e-NV200 è a funzionamento elettrico, ma non solo. Tutte le energie che usa sono “pulite”.
E’ stato progettato assieme alla Mackie’s che è un produttore scozzese di gelato scozzese che figura già tra le aziende più ecologiche della Gran Bretagna. Non solo per il Van “green”; la sua sede utilizza turbine eoliche e pannelli solari.
Il gelato va fortissimo in tutto il Mondo, ma è pure un prodotto in cui i gelatai italiani sono veri specialisti. Urge che anche i costruttori di veicoli italiani si facciano sentire. Intanto, i britannici hanno fatto valere l’amicizia con Nissan, utilizzandone l’ampia e lunga esperienza negli impianti elettrificati.
In generale, la maggior parte dei van per i gelati utilizzano motori termici per far funzionare il sistema di refrigerazione, emettendo sostanze nocive anche quando sono fermi in sosta. Fatto è che molte città britanniche stanno cercando di vietare o penalizzare questi veicoli.
Per muoversi il concept di Van per gelati a zero emissioni è alimentato intanto dal motore a batteria da 40 kWh. Inoltre, le attrezzature di bordo per il gelato, incluso l’apparecchio per il gelato alla spina, il freezer e il frigorifero sono alimentate dall’unità Nissan Energy ROAM, con batterie di seconda vita. Si tratta di batterie riprese da veicoli elettrici Nissan prodotti dal 2010.
Oltre che tramite rete, le due batterie dell’Energy Roam Energy ROAM possono essere ricaricate anche tramite l’impianto a pannelli solari sul tetto del van (una ricarica completa avviene in 2-4 ore, circa).
Si fa trovare dalle mappe e guadagna anche se non lavora
Ma ci sono altri aspetti funzionali che caratterizzano il veicolo. Come e-NV200 per esempio, utilizza la tecnologia di carica bidirezionale V2G (Vehicle-to-Grid). Significa che la batteria del van può accumulare energia in eccesso e rimandarla alla rete quando serve. Un modo per fare reddito quando il veicolo non è in uso.
Il gelato viene servito da uno sportello laterale del veicolo, con il commerciante in piedi, il che non pare molto confortevole se è l’unico modo, ma viene detto che ciò permette una maggiore vicinanza con il cliente rispetto al bancone.
Il gelato può essere pagato in contanti, oppure tramite carta contactless o smartphone attraverso un pannello tap-to-pay.
Niente musichette, clown e altoparlanti a invitare i clienti. Qui è di nuovo la tecnologia della nuova mobilità a prendere il sopravvento. Infatti il Van genera un avviso sulla sua precisa posizione utilizzando il servizio di geolocalizzazione internazionale What3Words. Questi, in sostanza, divide il mondo in aree da 3m x 3m, ciascuna identificata da un indirizzo di tre parole univoco. Impossibile insomma non trovare il furgone e i suoi gelati.
Questo Van per gelati tecnologico non è comunque non è comunque solo un prototipo scenografico,, ma viene commercializzato, essendo in vendita dalla fine del 2019.
MotorAge.it – F. R.