Test sicurezza: 12 sotto esame, spicca Tesla
Nell’ultima serie di test sicurezza EuroNCAP sono stati valutati 12 modelli. In nove ottengono cinque stelle. Su tutte, la Tesla Model X che ottiene il 98% nella protezione dei passeggeri a bordo.
Lusinghieri i risultati dell’ottavia serie di test sicurezza EuroNCAP, che hanno premiato nove dei 12 modelli posti sotto la lente di ingrandimento.
A brillare sono soprattutto le auto elettriche: tutte hanno conquistare le cinque stelle, il massimo in fatto di affidabilità e sicurezza. Su tutte spicca senza dubbio la Tesla Model X, capace di segnare performance di livello.
Buona anche la prima della Porsche Taycan, la prima vettura completamente elettrica della casa tedesca.
Brillano anche la Škoda Octavia, la Renault Captur, l’Audi Q7, la Peugeot 2008, i modelli Ford Kuga e Mondeo e la Subaru Forester.
Tutte sono state premiate con il massimo punteggio complessivo. Si fermano invece a quattro stelle la Volkswagen Sharan e la Seat Alhambra.
Soltanto a tre la Jeep Renegade, per la quale c’è ancora molta strada da fare. Ma andiamo a conoscere i risultati nel dettaglio.
Risultati da primato per la casa di Elon Musk
Encomiabili dunque le prestazioni della Tesla Model X nei test di sicurezza. Le valutazioni hanno fatto registrare un punteggio pari al 94%, lo stesso punteggio registrato dalla Model 3 nei test di luglio 2019, per quanto riguarda l’assistenza alla guida.
L’elettrica americana fa ancora meglio nella protezione degli occupanti adulti, per cui il livello di sicurezza si attesta al 98%. Standard che la pongono in lizza anche per il premio Best in Class, il cui risultato è atteso entro Natale.
Decisive le prove di urto laterale e in quelle del ciclista, nelle quali la frenata automatica di emergenza AEB ha evitato la collisione. Uniche criticità la marginale protezione del collo del bambino di 10 anni in caso di urto frontale e la scarsa protezione del bacino del pedone.
Ma è in buona compagnia
Ma, come dicevamo, la casa di Elon Musk non è l’unica a sorridere. Risalta, ad esempio, anche la performance della Subaru Forester, che si è distinto in particolare nella protezione dei minori a bordo (91%) e nelle prove di urto laterale.
È stata riconosciuta invece marginale la protezione del ciclista e quella del torace del passeggero posteriore nello scontro frontale pieno.
Anche la Taycan, l’elettrica Porsche, raggiunge il massimo della valutazione, con ottime performance nella prova del sistema AEB per il riconoscimento dei ciclisti. Criticità rilevate nella salvaguardia del torace del passeggero posteriore nello scontro frontale pieno e del collo dei passeggeri.
Pregi e difetti di Škoda
Cinque stelle anche per la Škoda Octavia che ha brillato in particolare nella protezione degli adulti ottenendo il 92%. Punteggio massimo nello scontro contro barriera laterale e buona prestazione del sistema di frenata automatica di emergenza in quasi tutti gli scenari, anche quello del ciclista.
Piccole criticità invece nella protezione dei bambini a bordo, categoria nella quale il modello si ferma invece all’88%. Marginale la protezione del torace del passeggero posteriore, del collo bambino nell’urto frontale e del torace del conducente in quello contro il palo.
Per quanto riguarda i sistemi in grado di attenuare le conseguenze su pedoni e ciclisti, il punteggio è ancora più basso: 73%. Sui sistemi di sicurezza attiva, la valutazione è pari al 77%.
I sistemi di assistenza fanno la differenza
La Peugeot 2008 ottiene il massimo grazie al Safety pack dotato di freno automatico di emergenza in grado di riconoscere anche i ciclisti. Problemi sono stati riscontrati però nella protezione del collo e del torace del conducente nello scontro frontale pieno.
Bene anche le Ford. La Kuga ha garantito nel corso dei test sicurezza ottime performance sia del sistema di frenata automatica di emergenza (AEB) sia nella protezione degli utenti vulnerabili (pedoni e ciclisti). Lievi criticità permangono nella protezione del torace e della tibia del conducente in caso di scontro frontale.
La Ford Mondeo nella protezione dei passeggeri a bordo si dimostra superiore con un punteggio pari al 96% contro il 92% segnato dal Suv della casa americana. Tuttavia non riesce a fare meglio nella salvaguardia dei pedoni (4.8 punti su 6 contro 5.6). Tutto questo per la scarsa protezione del bacino in caso di collisione.
La Renault Captur spicca per quanto concerne la protezione degli adulti a bordo (96%) ottenendo il punteggio pieno nello scontro laterale contro la barriera. Vanno però limate le criticità relative all’insufficiente protezione del bacino del pedone. Le note dolenti sono infatti la protezione degli utenti vulnerabili (73%), oltre che i sistemi di assistenza alla guida (74%).
Stesso discorso anche per l’Audi Q7 (71%) , soprattutto per la salvaguardia del torace del conducente e dei passeggeri posteriori negli urti frontali. A far salire la media è la protezione degli adulti (92%) e dei bambini (86%), soprattutto per il massimo punteggio nelle prove di urto laterale e nella protezione dei bambini a bordo.
Per alcuni c’è poco da stare allegri
Passiamo invece alle note più o meno dolenti dei test sicurezza. La Volkswagen Sharan e la sua gemella Seat, l’Alhambra, si “fermano” a quattro stelle.
Buone nel complesso le prestazioni in tutte le prove per entrambe. Tuttavia sono state penalizzate però dal distacco della portiera posteriore nell’urto contro il palo e dalla scarsa protezione del torace del passeggero posteriore, per l’eccessiva forza esercitata dalla cintura.
Preoccupano il 59% registrato nella protezione degli utenti vulnerabili e il 62% dei sistemi di assistenza alla guida.
La maglia nera spetta però di diritto alla Jeep Renegade che ottiene tre stelle. A pesare in maniera negativa sulla valutazione sono i pessimi risultati ottenuti nelle categorie Safety assist e sicurezza degli utenti vulnerabili (58% e 55%).
Va precisato che il crossover non include in tutte le versioni il freno automatico di emergenza e il sistema di riconoscimento di pedoni e ciclisti.
Tutto ciò ha contribuito a far scendere la sua valutazione. Si salvano però la protezione degli adulti a bordo (82%) e dei minori (86%), con buoni risultati nella prova di urto laterale e qualche problema rilevato nella protezione del torace e del collo dei passeggeri posteriori.
Al link di seguito è possibile vedere un’anticipazione dei test.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro