L’E-Prix di Santiago del Cile incorona Maximilian Gunther, alla prima vittoria nel Mondiale di Formula E. Il tedesco della BMW supera all’ultimo giro la DS Techeetah di Da Costa. I team tedeschi confermano la loro competitività: in classifica generale comanda la Mercedes di Vandoorne, a +3 sulla BMW di Sims.
“Provarci fino alla fine”, pare voler riaffermare il termine di una gara che si candida già come la più inconsuete del Mondiale di Formula E. Nell’E-prix di Santiago del Cile, terzo appuntamento del campionato delle monoposto elettriche, la spunta Maximilian Gunther su BMW, con un sorpasso all’ultimo giro ai danni di Antonio Felix Da Costa (DS Techeetah).
E’ la prima vittoria, in carriera per il 22enne tedesco, il più giovane anche ad andare a podio. Sembra quasi uno scherzo del destino che il successo sia arrivato beffando colui che è andato a sostituire sostituire quest’anno in BMW.
A completare il podio Mitch Evans sulla Jaguar. In classifica comanda ora Stoffel Vandoorne (Mercedes), a +3 su Alexander Sims su BMW.
Confermate così le prime indicazioni avute nel doppio E-prix in Arabia Saudita che aveva visto le scuderie tedesche in grande spolvero.
Prossimo appuntamento il 15 febbraio a Città del Messico.
Che beffa per Da Costa e la DS Techeetah
Succede un po’ di tutto sul circuito di Parque O’ Higgins. Gunther, secondo al via a seguire il poleman Evans, non è in verità partito bene, superato nello sprint anche dalla Mahindra di Pascal Wehrlein. Ben più arretrato, invece, Da Costa, scattato 10°.
Una prima svolta al 18° giro quando il tedesco della BMW ha sfruttato l’Attack Mode per superare chi gli stava davanti e issarsi al comando.
Il portoghese della Techeetah nel frattempo continuava la sua bella rimonta. Sesto al 16° giro, sale in seconda posizione al 33° e quindi in testa alla tornata numero 36.
A quel punto tutto da rifare per Gunther, quando mancavano soltanto tre giri alla conclusione.
Ma quando tutto sembra scritto, il pilota BMW ha un acuto e, approfittando di un Da Costa a corto di batteria, riesce a passarlo all’inizio dell’ultimo passaggio.
Una vittoria, come detto, storica per il tedesco che sale anche in quarta posizione nella classifica generale, a tre punti da Sam Bird (qui 10°) sulla Virgin Racing.
Ancora a secco il campione in carica
Beffa da digerire invece per la Techeetah che sognava la prima vittoria stagionale. Giornata amara anche per il campione in carica, Jean-Éric Vergne, costretto al ritiro a 5’ dalla fine, mentre si trovava in zona podio. Ad approfittarne è Evans che strappa così la terza piazza.
Tra i top e flop, da segnalare il buon 7° posto conquistato da Lucas Di Grassi (Audi), in rimonta dalla ventitreesima posizione in griglia.
Davanti a lui Wehrlein (4°) e Nyck De Vries (Mercedes), 5°, quindi Vandoorne, 6°. In top 10 Di Grassi, James Calado (Jaguar), 8°, Felipe Massa su Venturi, 9°, e Bird. Ritiro per Sims, dopo appena 10’, causa un contatto con la Porsche di André Lotterer, fuori dalla zona punti.
Ordine di arrivo (prime 10 posizioni)
- Gunther (BMW)
- Da Costa (Techeetah)
- Evans (Jaguar)
- Wehrlein (Mahindra)
- De Vries (Mercedes)
- Vandoorne (Mercedes)
- Di Grassi (Audi)
- Calado (Jaguar)
- Massa (Venturi)
- Bird (Virgin Racing)
Classifica piloti (prime 10 posizioni)
- Vandoorne (Mercedes) pt. 38
- Sims (BMW) 35
- Bird (Virgin Racing) 28
- Gunther (BMW) 25
- Di Grassi (Audi) 24
- Rowland (Nissan e.dams) 22
- Da Costa (Techeetah) 21
- Evans (Jaguar) 21
- Lotterer (Porsche) 18
- Mortara (Venturi) 18
Classifica team (prime 3 posizioni)
- BMW pt. 60
- Mercedes 56
- Virgin Racing 38