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Marquez e Hamilton, dominatori dei motori

Marquez e Hamilton, dominatori dei motori

Quest’epoca è senza dubbio una delle più spettacolari di sempre in quanto a motori, sia per ciò che riguarda la Formula 1 sia nell’ambito della MotoGP. I due campionati più esigenti e prestigiosi nei quali combattono le migliori automobili e moto da corsa hanno visto imporsi negli ultimi anni due figure ricche di talento e abilità. Stiamo parlando di Marc Marquez e Lewis Hamilton, capaci di dominare in lungo e in largo l’ultima stagione delle due discipline.

Se per il centauro catalano si è trattato dell’ottavo titolo di sempre da quando compete a livello professionistico, per l’inglese è arrivato il sesto trionfo stagionale. Il che lo porta a soltanto uno dal record stabilito tempo fa da Michael Schumacher. Stiamo parlando dunque di due campioni assoluti che sono già entrati nella storia per il dominio dispotico che sono riusciti ad imporre nei rispettivi tornei di competenza.

Per quanto riguarda Marquez, si tratta di un autentico talento nato in sella. Già da giovanissimo sulle moto, il nativo di Cervera classe 1993 è stato da subito protagonista di grandi evoluzioni. Il campionato passato, nel quale ha trionfato con un monologo, lo ha visto imporsi in 11 gran premi ottenendo 420 punti in totale. È per questo motivo che anche quest’anno sarà lui il grande favorito dalle scommesse online specializzate nei principali sport mondiali. Il suo obiettivo è quello di superare Valentino Rossi, vincitore di nove campionati in tutto.

Per farlo, il catalano dovrà vedersela con il compatriota Maverick Viñales, tra i più promettenti piloti del momento, e l’italiano Andrea Dovizioso, ma sarà sempre lui l’uomo da battere. Del resto, vista la grande connessione tra Marquez e la sua Honda Repsol, sembra davvero difficile che qualcuno possa spezzare il suo dominio in MotoGP. Fin dal primo GP, ossia quello del Qatar, il catalano proverà a mettere subito le cose in chiaro sfoggiando la sua arma principale, la velocità nelle staccate.

Più “anziano” ma ugualmente talentuoso è invece quel Lewis Hamilton che da tre anni a questa parte lascia solamente le briciole ai suoi avversari della Formula 1. La sua vittoria dello scorso anno è stata una cavalcata trionfale sancita dai 413 punti totali ottenuti dal britannico, che dopo il secondo posto nella prima gara disputata in Australia ha trionfato in ben 11 occasioni e non si è mai dovuto ritirare.

Il peggiore risultato di Hamilton nella stagione passata è il settimo posto in Germania, quando ha trionfato fu Max Verstappen. Si tratta di un dato piuttosto esplicativo della grande stagione di Hamilton, un predestinato fin dall’adolescenza, epoca nella quale Ron Dennis andò a fare la corte a suo padre per offrirgli un posto nella McLaren. Adesso alla Mercedes, che domina da sei anni il mondiale di Formula 1 come si evince dalle vittorie del titolo costruttori, l’inglese si è definitivamente affermato su tutti i suoi rivali, facendo fuori prima Alonso, poi Rosberg e successivamente Vettel.

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