A caccia del semaforo verde con Audi
È partita a Düsseldorf, in Germania, la sperimentazione di Audi che ha dotato 150 semafori della tecnologia V2I, che consente di calcolare la velocità ideale per prendere il semaforo verde. Entro l’estate 2020 sarà estesa ad altre 450 infrastrutture e sarà disponibile su tutti i modelli Audi e-tron. VIDEOGALLERY
A qualcuno potrà sembrare strano che le auto “parlino” con i semafori. E che si riesca (quasi) sempre a prendere il semaforo verde. Ma a Düsseldorf, in Germania, questo sta davvero accadendo.
Per la precisione, grazie alla sperimentazione avviata da Audi che sta procedendo con le infrastrutture collegate in rete.
Dopo Ingolstadt, la città sul Reno è la seconda in Europa in cui la casa tedesca ha deciso di implementare la tecnologia che permette di ricevere informazioni sul funzionamento dei semafori.
Dalla fine di gennaio, i conducenti Audi potranno ricevere a bordo le informazioni provenienti da circa 150 semafori. In questo modo si potrà aumentare la possibilità di “prendere il verde”. Ma non è finita qui. Entro l’estate circa 450 dei 600 incroci della città saranno collegati in rete.
Si chiama Audi Traffic Light Information ed è un esempio della tecnologia V2I, cioè Vehicle-to-Infrastructure, grazie al quale infrastruttura e veicolo dialogano tra loro scambiandosi informazioni. Tutto questo per migliorare efficienza, praticità e sicurezza sulle strade.
Per un traffico più snello e regolare
Il sistema comprende due funzioni: Green Light Optimized Speed Advisory (GLOSA) e Time-to-Green. Il primo calcola la velocità ideale per prendere il verde e non essere “costretti” a fermarsi. Questa funzione può anche suggerire di ridurre gradualmente la velocità di circa 250 metri prima del semaforo. Questo per far sì che il guidatore e le auto che seguono raggiungano l’incrocio, quando arriva il semaforo verde.
Se è inevitabile fermarsi a una luce rossa, un conto alla rovescia mostra i secondi rimanenti fino a quando non si accende il verde. I conducenti possono così rilassarsi in attesa della ripartenza, togliere il piede dal pedale dell’acceleratore e risparmiare carburante.
«Con Audi Traffic Light Information desideriamo migliorare la praticità per i conducenti, aumentare la sicurezza del traffico e incoraggiare uno stile di guida economico che guardi al futuro», afferma Andre Hainzlmaier, responsabile dello sviluppo di app, servizi connessi e Smart City di Audi.
«Per fare questo – aggiunge – dobbiamo prevedere con precisione come si comporteranno i semafori nei prossimi due minuti. Allo stesso tempo, le previsioni esatte sono la sfida più grande. La maggior parte dei segnali reagiscono in modo variabile al volume del traffico e adattano continuamente gli intervalli in cui si alternano tra rosso e verde».
Audi Traffic Light Information, presentato per la prima volta nel 2016 a Las Vegas, è disponibile in oltre 10mila incroci nel Nord America, di cui circa 2mila a Manhattan, New York City e oltre 1.600 nella capitale degli Stati Uniti, Washington DC.
Questa funzione è disponibile su tutti i modelli Audi e-tron, che sono stati prodotti da metà luglio 2019. I prerequisiti per poterne usufruire sono il pacchetto di navigazione e infotainment “Audi connect” e il riconoscimento opzionale del segnale stradale basato su telecamera.
Non ci credete? Guardate il video di seguito.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro