Sorpresa! Diesel scende sul nuovo ma sale sull’usato

La lotta ai Diesel ha un risultato a due facce. Le nuove immatricolazioni di auto a benzina, con il 45,7% hanno superato quelle dei modelli a gasolio nel 2019. Al contrario, il mercato dell’usato vede ancora i veicoli Diesel in netta supremazia. Oltre la metà, con il 51,1% di passaggi di proprietà.

Guarda guarda che scherzi fanno i veicoli che bevono gasolio. La lotta ai Diesel portata avanti dalle informazioni comuni, da ciò che ci gira intorno, sta avendo i suoi risultati. Con effetti però abbastanza contrastanti.

I brand, i costruttori di automobili, possiamo ritenerli coinvolti e sospinti verso le soluzioni di mobilità della nuova era, ovvero le auto elettrificate. Tuttavia gran parte di loro puntano sempre fortemente sui modelli Diesel nell’aspetto commerciale. Sopratutto per i modelli di gamma elevata, che nelle versioni equipaggiate di motori Diesel vendono di più. 

Di fatto, nella valutazione generale sul mercato del nuovo gli effetti dei contestatori delle auto a gasolio sono evidenti. Ci troviamo così difronte a uno strano fenomeno, perché non “siamo diventati tutti matti”.

Accade che le vendite delle auto Diesel sono calate come mai prima sul mercato del nuovo, mentre hanno tenuto alla grande sul mercato dell’usato, anzi, mostrando una pur piccola ulteriore crescita. 

  Mercato Italia: usati a gasolio ancora oltre la metà  

 A guardare i dati dell’ACI (ripresi dal PRA) il mercato dell’usato ha chiuso l’anno appena concluso con il segno “+”. I passaggi di proprietà delle automobili, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei al concessionario in attesa della rivendita) a dicembre 2019 conteggerebbero un + 1,2%. Incremento che però si annulla per via della giornata lavorativa in più rispetto al corrispondente mese del 2018. 

Da notare il seguente dato. A dicembre ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 162 di seconda mano. Il rapporto è invece di 100 nuove per 159 usate nel corso dell’intero anno.

In calo di fatto, come dicevamo, le prime iscrizioni di auto Diesel, che ha coinvolto anche il mese di dicembre (-11,2% rispetto allo stesso mese del 2018). Nel complesso, nel 2019 la quota mensile del mercato Diesel si riduce dal 47,1% al 36,8%. 

Diversa invece la situazione sul mercato usato, in cui si registra persino un leggero aumento dei passaggi di proprietà di auto Diesel, che risultano ancora ben oltre la metà degli acquisti totali. Con l’incremento mensile di dicembre dello 0,2% vediamo arrivare al 51,1% la quota di mercato delle vetture alimentate a gasolio nell’intero 2019.

 Ribaltamenti del mercato: sul nuovo i benzina superano i Diesel 

 Considerando le prime iscrizioni, il 2019 ha complessivamente registrato una diminuzione del 21,9% per le auto Diesel. Questo a fronte di una crescita del 26,1% per quelle a benzina. 

Il calo della quota di auto a gasolio sul totale delle immatricolazioni ha mostrato quindi un calo netto, passando dal 51,4% del 2018 al 40% del 2019. Ed ecco l’evidente sorpasso. Con il 45,7% delle immatricolazioni, nel 2019 le auto nuove a benzina hanno superato la percentuale di quelle alimentate a gasolio. Un segnale che non potrà fare dietro-front. Sull’usato per, le auto Diesel sembrano destinate a tenere bene ancora per un bel po’ di tempo.

MotorAge.it