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Milleproroghe: cosa cambierebbe realmente

Atteso in Parlamento il decreto Milleproroghe. Tra le novità l’Rc auto familiare con malus individuale per chi causa un incidente. Rinnovati gli incentivi per auto e moto elettriche e la sperimentazione dei monopattini elettrici nelle città.

Prossimamente nell’aula del Parlamento per la conversione in legge, porterà con sé una mini rivoluzione. Nel decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei ministri il 30 dicembre 2019, entreranno tutte le novità non previste dal testo della Legge di bilancio 2020. Andiamo a vedere quali.

Rc auto familiare; c’è il malus

Su tutti, la riforma alla legge Bersani che permetteva la classe di merito più vantaggiosa sulla stessa vettura (auto con auto e moto con moto), al momento della stipula del contratto.

Grazie all’Rc auto familiare, al via dal 16 febbraio, l’adeguamento scatterà al rinnovo della polizza e permetterà di estendere l’assicurazione a tutti i membri del nucleo familiare, indipendentemente che si tratti di un’auto o di una moto.

Spunta un emendamento presentato dal deputato Claudio Mancini del Partito democratico, volto a introdurre un sistema bonus-malus familiare. Per intenderci, stando a quanto si apprende, se uno dei componenti della famiglia causa un incidente con danni superiori ai 5mila euro, potrà subire, alla successiva stipula del contratto, un declassamento di cinque classi di merito.

Per inciso, nella prima versione di questo emendamento era previsto che il malus, così come il bonus, fosse familiare. E quindi che la penalizzazione dopo l’incidente riguardasse tutti gli assicurati all’interno dello stesso nucleo.

Il Mise (Ministero dello sviluppo economico) ha invece spinto affinché il malus fosse individuale. In questo modo incoraggiando comportamenti virtuosi che si sarebbero così persi.

Tuttavia questo non è bastato a placare le lamentele del Codacons che, in una nota firmata dal presidente Carlo Rienzi, ha affermato che la norma «appare un provvedimento punitivo eccessivo, che rischia di avvantaggiare unicamente le compagnie di assicurazioni danneggiando gli automobilisti. Un declassamento così forte di fatto annullerebbe i risparmi economici per le famiglie».

No ai rincari dei pedaggi autostradali

Per quanto riguarda le altre novità del decreto Milleproroghe, slitta fino al 31 luglio massimo l’aumento dei pedaggi autostradali (che sarebbero dovuti scattare il 1° gennaio).

Questo per dare modo ai 16 concessionari del servizio sulle reti autostradali di aggiornare i loro piani economico-finanziari e successivamente adeguare le tariffe.

Ma a far discutere è l’articolo 35 del testo, osteggiato dalle opposizioni in Parlamento, che prevede la possibilità della revoca della concessione per i gestori inadempienti.

Chiaro il riferimento ad Autostrade per l’Italia, la società controllata da Atlantia, a sua volta riconducibile al 30% alla famiglia Benetton, già nell’occhio del ciclone per i numerosi crolli ai viadotti (da ultimo, la galleria A26 tra Ovada e Masone, lo scorso 30 dicembre). Sul tema si preannuncia bagarre.

Incentivi per chi rottama e non inquina

Confermati poi, anche per il 2020, degli incentivi per l’acquisto di motorini o scooter ibridi e elettrici per chi rottama le due ruote. I mezzi interessati vanno dagli Euro 0 agli Euro 3 e il contributo ammonta al 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3mila euro.

Ci sarà anche quest’anno l’ecobonus auto per incentivare l’acquisto o il leasing finanziario di veicoli a emissioni ridotte. Il contributo varia a seconda di diversi fattori: 6mila euro con rottamazione dei veicoli con emissioni fino a 20 g/km (4mila senza), 2.500 euro con rottamazione delle vetture con emissioni da 20 g/km a 70 g/km (1.500 senza).

Monopattini elettrici: chi sgarra, paga salato

Una novità dell’ultima Manovra è stata l’equiparazione di biciclette e monopattini elettrici. Intanto è stata prorogata di altri 12 mesi la sperimentazione nei Comuni di segway, monowheel e hoverboard, rientrante nel decreto Toninelli del giugno 2019. La sperimentazione potrà durare dunque fino al 13 luglio 2022.

Il decreto Milleproroghe introduce il limite di età (14 anni) per guidare i monopattini elettrici (con motore elettrico non superiore a 500 watt) che potranno circolare solamente su strade urbane con limite di velocità fino a 25 km/h che scende a 6 km/h nelle zone pedonali.

I minori di 18 anni dovranno poi indossare il casco protettivo. Confermato l’obbligo di indossare giubbotto o bretelle retroriflettenti dopo il tramonto e prima dell’alba.

Le sanzioni vanno infine da 100 a 400 euro, con possibilità di confisca del mezzo, per chi non rispetta limiti di potenza e velocità. Chi viene sorpreso alla guida di un veicolo non conforme alle caratteristiche tecniche previste può essere sanzionato con una multa da 200 a 800 euro.

Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro

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