La notizia arriva direttamente dal Consiglio federale di Berna che ha vietato tutti i principali eventi pubblici con oltre un migliaio di partecipanti. Il divieto sarà valido fino al 15 marzo e quindi addio al Salone di Ginevra 2020.
Le assenze italiane erano già note
Fino a pochi giorni fa gli organizzatori del Geneva International Motor Show avevano confermato che la 90° edizione si sarebbe tenuta come da programma. Unica precauzione: lasciare a casa la maggior parte del personale italiano dei marchi presenti a Ginevra.
Questa disposizione già precludeva a priori la possibilità di presenze come i presidenti e i top manager delle filiali italiane o gli addetti stampa di brand come Bmw, Hyundai, Kia, Mazda, Bosch, Alcantara, Renault, Honda, Suzuki. Senza dimenticare il Ceo di Ferrari e i manager di primo livello di Volkswagen Group, come da comunicazione odierna.
A questo elenco si sarebbe aggiunto inevitabilmente, per senso di responsabilità, il nucleo dei media della stampa italiana nonché i visitatori provenienti dal nostro Paese.
I debutti internazionali
L’obiettivo è chiaramente il contenimento della propagazione del Coronavirus in Svizzera dove ad oggi i casi confermati di Coronavirus (o Covid-19) sono 9. Ora si attende la comunicazione ufficiale degli organizzatori del Gims, per scoprire se verrà posticipato o, come pare, definitivamente annullato con appuntamento al Salone di Ginevra 2021.
Non ci sono notizie su quali sono i programmi delle case che avevano organizzato presentazioni e debutti internazionali. Tra i modelli più attesi, la nuova Fiat 500 elettrica e la appassionante Alfa Romeo GTA . Grandi aspettative anche per l’ammiraglia DS9, la Renault Twingo elettrica, la Hyundai i20, la nuova Seat Leon , il restyling della Mercedes Classe E e il suv GLA .
Senza dimenticare la Audi A3 Sportback, la Bmw Concept i4 e la Porsche 911 Turbo. Toyota era pronta a presentare il nuovo B-Suv , mentre Volkswagen la Golf GTI. A questo elenco si sarebbero aggiunte altri modelli, pronti ad essere svelati il primo giorno di manifestazione dedicato alla stampa.
Il salone europeo più “in salute”
Molti dei debutti preannunciati al Salone di Ginevra 2020 probabilmente saranno realizzati “virtualmente”, altri saranno posticipati e realizzati in altre sedi. Un vero peccato, visto che il Salone di Ginevra è uno degli eventi più attesi e apprezzati dai costruttori di tutto il mondo. La 90ma edizione doveva essere la vetrina per più di 900 auto in esposizione e oltre 150 premierès europee e mondiali. Questo con ben oltre 600 mila visitatori attesi.
Dopo lo slittamento del Salone di Detroit, la notizia che il Salone di Francoforte verrà spostato in un’altra città e la rassegna di Parigi che si è svolta in tono minore rispetto allo standard degli anni precedenti, il Salone di Ginevra rimaneva l’unica rassegna che si tiene a cadenza annuale, mostrando uno “stato di salute eccellente”.
MotorAge. it – La redazione