Nel nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo ha trovato un ruolo anche SsangYong Rexton. La casa automobilistica coreana ha puntato su un “set simpatia” con il trio di comici e i loro equivoci in villeggiatura. Un altro progetto con il cinema italiano per il rilancio della propria immagine.
Le automobili e i film si ritrovano a vivere insieme molto, molto spesso. Entrambi i mondi ne beneficiano, e talvolta pure gli spettatori. Nel caso in questione quasi certamente ne beneficia il colosso industriale e produttore di auto coreano SsangYong che si è infilato furbescamente (almeno per l’immagine e il marketing) nella realizzazione dell’ultimo nuovo film di Aldo Giovanni e Giacomo, da poco uscito nelle sale cinematografiche. Il film è “Odio l’estate”, che ha subito riscosso un buon successo di spettatori.
Ci sono brand motoristici di alto profilo che ormai sono talmente legati al scintillante mondo del cinema (anche economicamente) da essere diventati addirittura promotori di grandi e importanti festival internazionali, premiazioni e show events stellari. Mercedes, BMW, Maserati per fare citazioni emblematiche.
Puntare sul cinema per il rilancio
Impegnata in una importante fase di rilancio sul mercato europeo ed italiano, SsangYong ha deciso che puntare sul cinema può essere una mossa utile. La pellicola attuale è il secondo tassello di un progetto di product placement che la casa coreana ha incentrato sui film e la commedia all’italiana. Un territorio, dunque, fino a poco tempo fa inesplorato dal brand, il quale adesso ha però deciso (o spera) possa rivelarsi un traino efficace per la visibilità dei propri modelli.
Forzature e paradossi in vacanza con il trio di comici e Rexton
In “Odio l’estate”, per la regia di Massimo Venier, il SUV premium SsangYong Rexton diventa così il veicolo che accompagna l’avventura (dis)avventura di Giacomo, il quale per un equivoco deve cercare di riportare nella giusta direzione le proprie vacanze, trascorse a sorpresa anche con Aldo e Giovanni.
Distribuita da Medusa Film, la comica commedia vede i tre protagonisti impegnati nel condividere forzatamente casa, famiglie e villeggiatura, a causa di un piccolo errore. Mentre devono forzatamente condividere casa, famiglie e villeggiatura, i tre comici trovano il modo di presentare al pubblico le loro migliori “gag” e modi di fare personali, le caratteristiche, insomma, che hanno fatto la fortuna dei propri personaggi. Anche in questo caso, come in altri film del trio, tra tanti guai e situazioni paradossali la vincente è la collaborazione.
Mario Verna, Direttore Generale di SsangYong Motors Italia ha ovviamente espresso il proprio orgoglio e quello del brand per la presenza di Rexton nel nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
In un momento un cui un altro modello SsangYong, cioè il nuovo Korando, deve farsi farsi conoscere sul mercato, a prendere la scena è il Rexton all’interno del nuovo film del trio di comici italiani. Come MotorAge.it ha ben spiegato nella prova su strada del modello, Rexton è un “vero SUV” per caratteristiche e impostazione, con determinate prerogative che possono anche riservare delle sorprese.
Una settimana comando
Dal giorno di uscita nelle sale (il 30 Gennaio) il film ha dominato il box office con il primo posto in classifica per spettatori e guadagni. Anche se va in calo rispetto alla punta raggiunta di oltre 867 mila euro, sta tenendo alla grande, restando ancora davanti a dei “Kolossal” come 1917 e Dolittle.
Riuscire a mettere allegria evidentemente paga sempre. C’è Aldo con i suoi malesseri che si appoggia alla moglie Carmen per ogni incombenza, ma le fa anche sentire il suo affetto. Il figlio Salvo è “sotto osservazione” dopo aver rubato un motorino e abbastanza impegnative sono pure le due gemelle della rumorosa tribù. Giovanni ha ereditato un negozio di calzature che però non ha adeguato ai tempi, come si sente ripetere da moglie e figlia. Giacomo è un dentista impegnato troppo sul lavoro mentre sua moglie Barbara si isola nel suo mondo e il figliastro Ludovico è in crisi preadolescenziale. A causa di un errore di booking le tre famiglie si ritrovano a condividere una casa al mare. Una condizione di forzatura che porterà a scoprire molte affinità.
Insomma, i tre si replicano in ciò che riesce loro meglio, far leva sulla loro lunga amicizia e prendere spunti dalla vita personale per raccontare una storia semplice ma divertente.
MotorAge.it – Victoria Salis