Alfa Romeo: due premi al “Motor Klassik Awards”
Vince come “auto sportiva popolare” più desiderata l’Alfa Romeo Giulia Sprint GT. La Spider “Duetto” è invece l’auto classica più amata nella categoria delle “Decapottabili”.
Due successi in un anno speciale
Doppia vittoria per l’Alfa Romeo ai “Motor Klassik Awards”. Infatti, nell’ultime edizione del concorso, i lettori del magazine tedesco hanno incoronato due classici intramontabili dello storico marchio italiano vincitori delle rispettive categorie.
Si tratta dell’Alfa Romeo Spider “Duetto” presentata nel 1966, che ha ottenuto il 24,9% dei voti nella categoria “Decapottabili” e della Giulia Sprint GT (anno 1963) che ha conseguito addirittura il 34,8% dei voti nella prima edizione del premio come “auto sportiva popolare più desiderata”. I prestigiosi riconoscimenti sono attribuiti proprio nel 2020, anno in cui si festeggiano i primi 110 anni dell’Alfa Romeo.
Un’icona della sportività senza tempo
Lo straordinario design della prima generazione di Alfa Romeo Spider, comunemente nota come “Duetto, è un capolavoro di Battista Pininfarina. Al Salone dell’auto di Ginevra del 1966 fu esposta la versione della due posti con motore bialbero 1,6 litri da 109 CV.
In seguito completarono la gamma la versione con propulsore da 1,3 litri (88 CV) e la configurazione 1750 (1.779 cc la cilindrata effettiva) da 119 CV.
L’Alfa Romeo Spider è diventata una star internazionale grazie alla sua partecipazione al grande successo cinematografico “Il Laureato”, al fianco di Dustin Hoffman e Anne Bancroft (1967). Nel 1969 l’Alfa Romeo presentò una versione rielaborata della Spider caratterizzata dalla parte posteriore tagliata (“coda tronca”).
La Granturismo per antonomasia
L’Alfa Romeo Giulia Sprint GT, molto ricercata anche nell’usato, è conosciuta tra gli appassionati tedeschi dei grandi classici automobilistici con il soprannome “Bertone”, un riferimento allo studio che elaborò il design della carrozzeria (per mano di Giorgetto Giugiaro, dipendente di Bertone prima di fondare l’Italdesign).
Un’auto dal forte carattere, la variante coupé della Giulia, offerta con motorizzazioni da 1,3 a 2,0 litri di cilindrata con potenze che spaziavano da 88 a 132 CV. Grande il successo di vendite, poiché tra il 1963 e il 1976 Alfa Romeo ne realizzò circa 225.000 esemplari.
La versione più celebre della Giulia Sprint è la GTA. Questo coupé leggero, con una carrozzeria realizzata in gran parte in alluminio e il propulsore dapprima da 1,6 litri a doppia accensione, in seguito 1,3 litri (sempre a doppia accensione) per la variante Junior divenne l’auto da corsa di maggior successo tra la fine degli Anni 60 e i primi Anni 70.Ancora oggi la “Bertone” è l’auto classica italiana numericamente più diffusa in Germania. Il che legittima in tutto e per tutto la vittoria nella categoria riservata alle auto sportive più popolari ai “Motor Klassik Awards 2020”.
Motorge.it – La redazione