Alfa Romeo Giulia GTA: il grande ritorno con 540 cavalli
Eccolo il regalo per i 110 anni della Casa milanese: l’Alfa Romeo Giulia GTA. Ispirata filosoficamente e tecnicamente all’omonimo modello degli Anni 60, l’ultima nata deriva da Giulia Quadrifoglio e ha l’eccezionale rapporto peso-potenza di 2,82 kg/CV. Un modello a tiratura rigorosamente limitata, disponibile anche nella versione ancor più estrema GTAm, caratterizzata da due posti secchi, roll bar e cinture a 6 punti.
Nata da una versione estrema
L’acronimo GTA significa “Gran Turismo Alleggerita” e nacque nel lontano 1965 con l’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA, versione estrema derivata dalla Giulia Sprint GT. Rispetto a quest’ultima la GTA aveva una carrozzeria in alluminio e raggiungeva un peso totale di 745 kg contro i 950 kg del modello normale.
Un secondo intervento importante riguardò il motore 4 cilindri bialbero di 1570 cc, dotato della doppia accensione. Soluzione tecnica ripresa poi dalla 75 Twin Spark nel 1987 e mantenuta fino al 2010 quando uscì dalle catene di montaggio l’ultima GT 1.8 Twin Spark. Questa soluzione, assieme ai carburatori a doppio corpo Weber DCOE 45 (contro i 40 della normale Giulia Sprint GT 1.6) consentiva di raggiungere 115 CV di potenza massima.
I tecnici dell’Autodelta, la squadra corse ufficiale di Alfa Romeo, la scelsero come vettura di riferimento per la categoria Turismo, elaborandola profondamente fino a conseguire ben 170 CV di potenza massima. Inutile dire che il successo fu immediato. Tre “Challenge Europeo Marche” consecutivi, decine di campionati nazionali e centinaia di gare singole in ogni parte del mondo. Ben presto la Giulia Sprint GTA fu protagonista del claim “una vittoria al giorno con la macchina di tutti i giorni” e diventò una delle più famose e vincenti Alfa Romeo di tutti i tempi.
Degne di nota anche la Giulia Sprint GTA 1.300, il cui motore bialbero di 1.290 cc sprigionava di serie 96 CV e fino a 165 CV nelle massime elaborazioni, nonché le 1750 e 2000 GTAM. Oggi, con la presentazione della versione più estrema della modernissima Giulia Quadrifoglio, torna una vera GTA come attesta il suo rapporto peso-potenza di 2,82 kg CV, migliore rispetto a tutte le concorrenti.
Dalla Formula 1 a una vettura per tutti i giorni
I progettisti dell’Alfa Romeo hanno compiuto un lavoro molto appassionante e intenso nel dare vita alla nuova Giulia GTA. Nel dettaglio, la vettura è immediatamente riconoscibile per la sua caratterizzazione esclusiva non solo estetica, ma anche funzionale alle alte prestazioni. Gli ingegneri della Casa di Arese hanno lavorato al fine di migliorare l’aerodinamica, l’handling e soprattutto ridurre il peso della Giulia Quadriglio. Le stesse linee guida percorse a suo tempo nel creare la Giulia Sprint GTA.
L’aerodinamica attiva è stata appositamente studiata per aumentare il carico aerodinamico. In queste soluzioni si ritrova un know how tecnico direttamente derivato dalla Formula 1. “Banco di sperimentazione” eccezionale ancora oggi, grazie alla collaborazione con Sauber Engineering e all’utilizzo del Sauber Aerokit.
Lo stesso compito riguarda le minigonne laterali, lo spoiler posteriore specifico e lo splitter anteriore attivo. Inediti anche il sistema di scarico centrale Akrapovic in titanio integrato nel diffusore posteriore in fibra di carbonio e i cerchi da 20” monodado, adottati per la prima volta su una berlina.
L’handling è stato ottimizzato attraverso l’allargamento di 50 mm delle carreggiate e con lo sviluppo di un nuovo set di molle, ammortizzatore e boccole per i sistemi sospensivi. Sulla versione GTAm il fronte aerodinamico è stato estremizzato con l’utilizzo di uno splitter anteriore maggiorato, nonché di un’ampia ala posteriore in fibra di carbonio. Elementi che accrescono e bilanciano in modo ottimale il carico aerodinamico (downforce) alle alte velocità.
540 CV di potenza massima
Che il motore Alfa Romeo 2.9 V6 da 90° Bi-turbo avesse ancora del potenziale da esprimere, superando facilmente i 510 CV della versione Quadrifoglio, era ben noto. Infatti, su GTA e GTAm, grazie al minuzioso lavoro di sviluppo e calibrazione dei motoristi Alfa Romeo, si è raggiunta la potenza massima di ben 540 CV. Alcuni di questi motoristi hanno fatto in tempo a lavorare sull’ultima evoluzione 3.2 del mitico V6 “Busso” nata nel 2001.
A conseguire questo traguardo ha contribuito l’adozione dell’impianto di scarico centrale Akrapovic in titanio dal sound inconfondibile. Quanto alla trasmissione, la trazione è rigorosamente posteriore e il cambio è l’apprezzatissimo automatico ZF a 8 rapporti. Però, non sarebbe stato male impiegare a richiesta l’eccellente cambio manuale a 6 marce delle primissime Giulia Quadrifoglio. Sono ricercate dai collezionisti anche per questo, per di rendere ancor più pura la guida sportiva estrema.
Cura dimagrante
Estremamente accurato il lavoro sul contenimento del peso, come dimostrano i circa 100 kg in meno rispetto alla Giulia Quadrifoglio. Merito dei materiali leggeri, come la fibra di carbonio estesa a molti aspetti, tra i quali i sedili della Giulia GTAm che dispongono anche di cinture a 6 punti Sabelt. Non manca l’alluminio per motore, porte, sistemi di sospensione e materiali compositi diversi per molti altri componenti.
Su GTAm è previsto l’utilizzo del Lexan, particolare resina appartenente alla famiglia dei policarbonati che proviene direttamente dal mondo del motorsport. La finestratura laterale e il lunotto contribuisce ulteriormente all’alleggerimento. Il risultato è un peso che si attesta sui 1.520 kg, che grazie all’aumento di potenza a 540 CV, portano il rapporto peso/potenza al livello eccezionale pari a 2,82 kg/CV. Per quanto riguarda le prestazioni, l’accelerazione 0-100 km/h si compie in 3”6/10 grazie anche all’ausilio del Launch Control.
La Giulia GTAm prevede, a differenza della GTA, una configurazione a due posti, ma resta omologata per l’utilizzo stradale. Lo splitter anteriore e ala posteriore maggiorati sono in carbonio a vista. Come dire la massima espressione della sportività Alfa Romeo. Nell’allestimento GTA, a parità di potenza. Giulia offre quattro posti (senza roll-bar posteriore), spoiler e splitter ottimizzati per un uso quotidiano; pannelli porta, sedili e finestrini derivati dalla Giulia Quadrifoglio. Il risultato è una supercar da utilizzare tutti i giorni.
Tiratura limitata
Alfa Romeo Giulia GTA e la sua variante estrema Giulia GTAm saranno prodotte in una serie limitata di 500 unità complessive. Tutte numerate e certificate, pronte ad offrire ai loro fortunati proprietari la migliore esperienza Alfa possibile. Dopo le prenotazioni anticipate, ora ufficialmente aperte, il processo di vendita avverrà con uno specialista di prodotto ambasciatore del Marchio che seguirà ciascun cliente dall’ordine alla consegna. Lo stesso approccio avvenuto a suo tempo per le fantastiche 8C Competizione e 8C Spider, oggi da altissima collezione.
Gian Marco Barzan