Slittano di tre mesi i termini per le revisioni di veicoli a motore e sarà sospeso il pagamento del premio dell’RC auto. Queste disposizioni sono previste in una bozza del decreto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Revisioni veicoli a motore
La bozza del nuovo decreto anti-Coronavirus prevede due provvedimenti destinati al mondo delle due e delle quattro ruote che citiamo testualmente.
“I termini per la revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi stabilita dall’articolo 80, commi 3 e 4 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modifiche e integrazioni sono prorogati di novanta giorni decorrenti dalla scadenza ordinaria stabilita dalle vigenti disposizioni”.
La relazione continua spiegando che “le rigide misure di contenimento della diffusione del Coronavirus, e in particolare quelle che incidono sulla mobilità, assistite da sanzioni, non consentono di rispettare le scadenze stabilite dalla legge per la revisione generale o parziale delle categorie di veicoli a motore e dei loro rimorchi. E’ necessario pertanto prorogare il termine ordinario di revisione periodica”.
Polizze assicurative
La possibilità di sospendere il pagamento del premio dell’RC auto era stata introdotta dal decreto-legge n. 9 del 2 marzo per i residenti negli 11 comuni della allora zona rossa. Questa disposizione non è stata suffragata da indicazioni su come poter usufruire di questa opportunità. A tutt’oggi non è ancora chiaro se sarà necessario fare specifica richiesta oppure se la disposizione scatti automaticamente come allungamento del periodo di validità della polizza.
Nel frattempo, però, l’intera Italia è diventata zona rossa quindi il provvedimento dovrebbe essere esteso a tutto il territorio nazionale. Attualmente, i tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico stanno considerando la possibilità di prolungare di altri 15 giorni oltre il termine la durata dell’assicurazione. La validità sarà di 30 giorni oltre la scadenza.
Il rinnovo delle patenti
Non è ancora chiaro, invece, cosa intenda fare il governo con le scadenze delle patenti. L’ipotesi è che, analogamente a quanto accaduto con le patenti professionali, si vada verso una proroga fino al 30 giugno dei documenti in scadenza. Di fatto il decreto che dovrebbe prorogare la validità delle patenti in scadenza tra il 23 febbraio e il 29 giugno, già predisposto dalla direzione generale della Motorizzazione civile, è infatti all’attenzione del ministro.
Inoltre sono state prorogate fino al 29 maggio 2020 tutte le richieste patenti in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 marzo 2020. Naturalmente si intende che non abbiano avuto come esito “respinto” all’esame di teoria. L’avviso detta inoltre le modalità di annullamento dei verbali di teoria e guida non svolti. Per questi ultimi i candidati possono essere nuovamente prenotati sia attraverso le autoscuole, sia attraverso gli uffici provinciali della motorizzazione.
Motorage.it – La redazione