La mobilità in rivoluzione epocale, tra servizi e scambisti
Il mondo della mobilità su ruote sta vivendo la più grande e importante rivoluzione dai tempi dell’inizio della produzione industriale. Insomma, da Henry Ford e l’avvio della costruzione in serie dell’auto, la Model T, quando la produzione di veicoli si trasformò in una realtà globale. I veicoli, di ogni tipo, non sono più solo prodotti da possedere, ma si stanno sempre più trasformando in beni di servizio. Noleggio a lungo termine, sharing e formule di condivisione su misura ci stanno trasportando nella nuova era della mobilità sostenibile.
Ora siamo dentro un cambiamento profondo che sta modificando e rinnovando radicalmente il concetto di veicolo e del muoversi con esso. Ci stiamo progressivamente aprendo a una nuova era della mobilità. E’ il mercato stesso che segna le nuove tendenze.
L’automobile è sempre più elettrificata e l’ideale del suo possesso diventa sempre più “vecchio”. Si stanno implementando le idee del noleggio a lungo termine e del sharing. E non riguarda solo le automobili, ma anche moto e perfino e-scooter e monopattini.
Se ne parla assiduamente, mentre i manager dei grandi brand dell’automotive si organizzano con nuovi piani commerciali e di business per rispondere sempre meglio al nuovo corso e offrire possibilità di noleggio a lungo termine più economico.
Tra gli stessi Dealer, oltre l’80% dei costruttori auto hanno investito in partnership con nuove realtà di business per proporre soluzioni alternative al semplice acquisto di prodotto.
Del resto anche la New economy ha capito che non sarebbe più sostenibile un sistema in cui un’auto o un veicolo rimangono nel 90% del tempo inutilizzati, a fronte di spese costanti. Una abitudine antieconomica e sempre più inadeguata dal punto di vista ambientale. Quindi, spreco di soldi e di spazio.
Fioccano gli specialisti del noleggio e del sharing
Di fatto si sono sviluppate velocemente aziende specializzate in nuove e diversificate formule di mobilità.
ALD Automotive, a esempio, ha avuto probabilmente il merito di far superare alla clientela l’idea che il noleggio a lungo termine fosse una formula adatta solo alle aziende e al fleet management. I servizi hanno così richiamato privati, professionisti, Partire Iva.
Specializzati nel noleggio a Lungo Termine per privati, brumbrum offre auto sempre nuove e controllate nel dettaglio, ideale e conveniente per tutti, senza anticipo e con ben 100.000 km a disposizione.
La soluzione di mobilità alternativa Ricaricar è stata determinante, totalmente pay per drive, con una tariffa collegata ai chilometri percorsi. Per ridurre i costi alla clientela con budget ridotti si lavora ormai anche con formule di noleggio di auto usate.
Con il settore sempre più coinvolto dall’elettrificazione, si trovano specifiche formule di noleggio come ALD Green, che ti offre un veicolo 100% elettrico con canone tutto incluso.
Ma la mobilità della nuova era deve coinvolgere anche le due ruote, e 2Wheels, ALD è stata la prima società di noleggio a lungo termine rivolta ai motociclisti, di differenti tipologie e target, da aziende, privati o partite IVA.
Le nuove regole della mobilità urbana (e non)
Le idee e le start-up per il nuovo business si moltiplicano in continuazione. Come quelle messe in campo con Popgo e poi con Popmove che promuove una specie di Social Mobility Network. Una piattaforma on-line attraverso cui poter condividere la propria auto a noleggio.
C’’è il popmover, che può rendere disponibile il veicolo ad altri – il popdriver – quando non lo utilizza, e “scontare” il canone d’affitto. Ma si può condividere l’auto anche con familiari o amici, senza scambio di chiavi, ma semplicemente con un clic sul telefonino.
E’ la filosofia del “ready to share”, che contribuirà a rivoluzionare le regole della mobilità urbana.
Perché con le nuove formule alternative, a essere in vendita non è più un prodotto, ma un servizio o un pacchetto di servizi.
Corrisposti mediante un canone mensile, la cui entità dipende dal modello di auto (o moto) scelta, la durata del noleggio, il chilometraggio, le tecnologie scelte. Cosa e quando conviene tra acquisto e noleggio cerchiamo di spiegarlo nell’articolo di questo Link, aggiungendoci alcune curiosità a questo Link.
Tocca anche monopattini ed e-bike
Un aspetto di cui non sempre si tiene conto è che i servizi non si svalutano, a differenza dei veicoli posseduti, destinati a veder scendere ulteriormente le quotazioni di mercato.
Tanto piacciono le formule di noleggio che sono stati messi in pedi accordi di co-branding anche per monopattini ed e-bike. Esempio ne è grazie l’integrazione del sistema di pagamento Alipay sulla piattaforma Tinaba insieme ai mezzi Helbiz.
MotorAge.it | Fabrizio Romano