Coronavirus Fase 2: drive-in per cinema, messe e cene
L’automobile potrebbe diventare protagonista della Fase 2, quella della convivenza con il coronavirus. Garantisce sicurezza, e non solo per la mobilità.
Vendite auto a picco
Con la rete di vendita bloccata da circa due mesi, non ci si poteva aspettare altro che un robusto calo del mercato delle auto. Alcune case automobilistiche stanno ripartendo, ma sarà difficile recuperare in tempi brevi quel -85% nel mese di marzo, rispetto al 2019, che è veramente un dato devastante. La perdita stimata è di circa 350.000 veicoli, rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa.
Nonostante la rivoluzione digitale di questi ultimi anni, i dati sono una conferma che l’auto è un bene acquistabile prevalentemente presso una rete di vendita. Evidentemente sono ancora indispensabili i contatti diretti con i venditori e toccare con mano ciò che si sta per acquistare.
Un grosso aiuto alla ripresa del mercato auto potrebbe arrivare proprio dalla Fase 2 della lotta al coronavirus. L’automobile tornerà ad essere il mezzo più usato per gli spostamenti in quanto assicura distanziamento sociale e isolamento, evitando treni affollati e mezzi pubblici.
La riscoperta del drive-in
Quando entreremo nella tanto attesa Fase 2 con restrizioni allentate, l’automobile potrebbe garantire la sicurezza anche nel tempo libero dei cittadini. Ad esempio alcuni vecchi drive-in negli Stati Uniti hanno registrato un boom di presenze come non accadeva da anni, a causa della chiusura delle sale indoor.
L’eco della riscoperta del cinema in auto è arrivato anche in Italia, dove peraltro esistono già strutture del genere, come il Bovisa Drive In di Milano e altre due sale open air in Campania. Senza dimenticare la Cineteca di Bologna, che ogni estate organizza un ricco calendario di proiezioni nella splendida piazza Maggiore.
Sappiamo bene che anche nei prossimi mesi dovremo fare i conti con il social distancing ma, quando il lockdown sarà finalmente alle spalle, ecco che uscire di casa per andare a vedere un film potrebbe essere una piacevole soluzione, evitando in un drive-in i rischi che comporta una sala tradizionale. Un esperimento che potrebbe rivelarsi una successo.
Il sistema drive-through
Anche nella Fase 2 la gran macchina del “socializing”, dell’apericena, dell’aggregazione, della convivialità e del cinemino-cenetta con amici sarà problematica. Una soluzione ora destinata a prendere piede consiste nella possibilità ordinare e consumare pietanze rimanendo seduti nella propria auto. Oppure potrebbe decollare la vendita di pietanze da asporto con sistema drive-through, che consente di ordinare e ritirare il cibo dal finestrino della propria auto.
Già ora in Italia molti locali della ristorazione offrono questa possibilità ai propri clienti, e molti altri si stanno attrezzando per offrire un servizio analogo. Locali nei quali sarà possibile l’attività di acquisto e pagamento senza uscire dalla propria auto e rimanendo a una distanza di almeno due metri dall’addetto.
La messa e altre funzioni religiose
Non è facile essere fedeli praticanti ai tempi del coronavirus. Per superare l’ostacolo della social distancing a Dusseldorf si è tenuta una messa in un drive-in, davanti a centinaia di automobili. Un esperimento che ha offerto a tanti la possibilità di partecipare alla funzione religiosa, mantenendo le distanze e riducendo al minimo il rischio di contagio.
Stessa cosa a Daytona Beach dove alla messa è possibile assistere stando comodamente seduti in macchina, sintonizzando l’autoradio sulle frequenze fm 88.50. All’ingresso del drive-in, oltre al libretto con il programma delle letture e dei canti, viene distribuito un piccolo kit per l’auto-comunione.
La Fase 2, quella della convivenza con il Coronavirus, dovrebbe prevedere riaperture differenziate per macroaree a seconda della diffusione del contagio, con un monitoraggio dopo 15 giorni per verificare la tenuta del contenimento e, in caso contrario, nuove chiusure. Non sarà facile, ma la possibilità di vedersi un film all’aperto, in macchina, gustando una ghiottoneria appena sfornata potrebbe aiutare il buon umore e garantire la massima sicurezza.
Motorage.it – La Redazione