Maglie leggermente allargate per la mobilità stradale. Alle opzioni concesse per muoversi si aggiungono le visite ai parenti, agli affetti. I numeri delle multe ai trasgressori del lockdown. Riparte il mondo automotive. Intanto le assicurazioni hanno risparmiato l’80% sugli indennizzi per incidenti.
Qualcuno sarà rimasto un po’ deluso dalle nuove direttive del Governo relative alla mobilità personale. Chi si aspettava un via libera generalizzato ha dovuto mandare giù un altro boccone amaro e dovrà aspettare. Le norme dal 4 Maggio del nuovo Dpcm hanno solo leggermente allargato le maglie.
Tuttavia è un “leggermente” da ritenere già molto considerando razionalmente i rischi in ballo. I timori che con le riaperture sociali dal lockdown il Covid-19 possa rialzare la sua cattiveria sono evidenti e condizionanti.
La posizione del primo ministro Giuseppe Conte è come quella al centro di un fuoco: dove si muove può scottarsi.
Niente polemiche se non si vuole essere tacciati da qualcuno di ideologie sovversive. Davanti alla salvaguardia della salute generale bisogna capire. Serve comprendere e accettare i motivi per i quali il premier Giuseppe Conte può e riesca a tenere ancora sospese alcune libertà costituzionali.
L’importanza degli Affetti
Il divieto di aggregazione, di raggruppamenti, rimane ancora condivisibile per tenere sotto controllo la ormai nota “curva” della pandemia coronavirus. Il distanziamento sociale pare si sia rivelato la formula decisiva e, speriamo, vincente nell’evitare disastri ancora maggiori. Questo si ripercuote così anche sulle possibilità di muoversi in automobile o in motocicletta, come in bici o altri mezzi di locomozione.
Le maglie un pochino allargate aggiungono quindi qualche concessione alla mobilità. Prevista una possibilità in più negli spostamenti, per quella definita da Conte quale visita ai “congiunti”. Il che va a considerare tutti gli affetti stabili.
Per la mobilità delle persone, dal 4 Maggio torna in tal modo la possibilità di muoversi per incontrare i parenti, inclusi a quanto pare anche i fidanzati. Una ragione legale che si aggiunge ai motivi di lavoro, salute e necessità urgenti. Ci si può spostare da un comune all’altro ma entro la stessa regione, così da evitare sconfinamenti in regioni altrui. Inoltre, andranno ad aumentare le zone con limite di velocità a 30 Km/h.
Semaforo verde però al rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Con un veicolo multe più salate
Gli italiani si sono comportati complessivamente molto bene considerato il lungo periodo del lockdown. Le multe per i trasgressori della strada sono diventate più costose per le norme del DL (art. 4, comma l ) aggiornate all’ultimo periodo. Sia per il conducente del veicolo, sia per l’eventuale passeggero.
Si va da 533,33 euro a 4.000 euro. Ammesso il pagamento del minimo se è effettuato entro 60 giorni dalla notifica o contestazione. Riduzione del 30% entro 30 giorni.
Numeri e contravvenzioni dalla Polizia di Stato
Ma vediamo qualche numero. Considerando solo i dati della Polizia di Stato ecco cosa risulta sul territorio italiano.
Polizia di Stato: dati dal 11-03-2020 al 28-04-2020
Pattuglie impiegate
Autostrade
39438
SS, regionale, provinciale, comune
31563
Totale Pattuglie
71001
Contravvenzioni
Autostrade
63476
SS, regionale, provinciale, comune
71045
Totale Contravvenzioni
134521
di cui per:
Eccesso velocità
Autostrade 45379 – SS, regionale, provinciale, comune 5598 – Totale 50977
Cinture sicurezza
Autostrade 573 – SS, regionale, provinciale, comune 1224 – Totale 1797
Uso cell. auricolare o vivavoce
438 – 632 – 1070
Alcool art. 186
tot. 283
Sostanze stupefacenti art. 187
tot. 67
Totale punti patente decurtati
199303
Patenti ritirate per sospensione o revoca
1379
Carte Circolazione ritirate
2037
Per le violazioni accertate dalle Forze di Polizia i proventi sono destinati allo Stato. Provate a fare qualche calcolo considerando una media per l’esborso relativo alle contravvenzioni sulle strade.
Il monitoraggio dei servizi di controllo circa le misure per il contenimento del virus COVID-19, offrono invece dati complessivi interessanti.
Per esempio, tra 11 Marzo e 27 Aprile 2020 le persone controllate risultano 10.861.031.
Le persone denunciate e/o sanzionate quasi 390.000.
Risparmi delle assicurazioni
Il 4 maggio riprende l’attività produttiva del mondo automotive. Questo dopo che le vendite di auto sono collassate a oltre -82%.
Invece è andata bene alle assicurazioni, con gli indennizzi per incidenti stradali calati dell’80%. Si conta che solo di RC Auto siano stati risparmiati in media 25 milioni di Euro al giorno.
MotorAge.it | Fabrizio Romano