Stirling Moss, il famoso pilota inglese scomparso lo scorso 12 aprile, aveva un legame particolare con il Tridente per il quale aveva corso con successo. Maserati MC20 con la livrea speciale è un omaggio al pilota.
Nel segno di Eldorado
Un prototipo di Maserati MC20, la nuova supercar sportiva del Tridente, rende omaggio a Stirling Moss, l’asso del volante inglese scomparso recentemente all’età di 90 anni. La grafica della carrozzeria riprende quella della Maserati Eldorado, celebre monoposto portata al debutto nel 1958 proprio da Stirling Moss a Monza al “Trofeo dei due Mondi”.
Non è certamente un caso che Maserati abbia scelto la data del 13 maggio per ricordare il grande pilota britannico. Infatti, tra i tanti trofei nella bacheca di Stirling Moss, sicuramente brilla la vittoria nel Gran Premio di F1 a Monaco il 13 maggio del 1956 al volante della Maserati 250F. Un successo eccezionale in quanto Moss rimase al comando della corsa dal primo all’ultimo dei 100 giri previsti lungo il circuito monegasco.
E quanti conoscono bene il circuito di Montecarlo comprenderanno al meglio il significato di questa impresa più unica che rara. Quel lontano 13 maggio 1956 fu una giornata trionfale per Maserati, poiché un’altra 250F si piazzò al terzo posto del GP guidata dal francese Jean Behra.
Il re senza corona
Stirling Moss, che vanta 16 vittorie su 66 Gran Premi disputati in Formula 1, è stato uno dei piloti più vincenti tra quelli che non hanno mai potuto festeggiare il titolo iridato. Infatti, Sir Stirling ha sfiorato il Mondiale in più di un’occasione, classificandosi al secondo posto per quattro volte e terzo in tre Campionati.
Per questo motivo si era guadagnato il soprannome di “re senza corona”. In particolare, nella stagione del 1956 e in alcune gare del 1957, il pilota inglese è stato alla guida di una Maserati 250F (“la mia preferita” come amava ricordare), battuto solamente da Juan Manuel Fangio. Il titolo nel ’57 dell’argentino, tra l’altro, è arrivato proprio alla guida di un’altra 250F, a conferma dell’affidabilità e della superiorità della monoposto con il Tridente.
Sarebbe piaciuta senz’altro a Stirling Moss
La Maserati MC20 “firmata” Stirling Moss, vuole ricordare uno dei protagonisti della storia del motorsport mondiale, interprete di alcune delle pagine più belle della storia sportiva della Casa di Modena. Nell’elenco delle Maserati guidate da Moss troviamo anche la Tipo 60 Birdcage, la Tipo 61 e la 300 S.
Non è casuale la scelta di dedicare a Sir Stirling un prototipo della MC20. Infatti, con questo modello la Casa del Tridente vuole sottolineare la vocazione sportiva del proprio brand e soprattutto ritornare a essere protagonista in pista, dopo l’ultimo mondiale vinto nel 2010 con un’altra straordinaria vettura: la MC12.
Il nuovo prototipo costituisce un momento importante per la Casa Modenese, non solo per il ritorno alle competizioni. Infatti sarà la prima vettura a impiegare un nuovo motore disegnato, sviluppato e prodotto interamente da Maserati: il V6 con doppia sovralimentazione turbo. Incarnando al 100% tutti i valori Maserati, la nuova Maserati MC20 sarebbe piaciuta senz’altro a Sir Stirling Moss.
Motorage.it – La redazione