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Ogni Volvo con velocità limitata a 180 km/h !

Tutte le Volvo saranno prodotte con velocità limitata a 180 Km/h. La notizia è di quelle che faranno discutere dopo la decisione di Volvo di adottare lo Speed Limit, il limitatore di velocità su tutti i modelli. La volontà di educare i guidatori per il bene della sicurezza ha già creato forti dibattimenti nell’azienda svedese. E tante discussioni si preannunciano. Ma Volvo è anche disposta a perdere clienti. Volvo fa l’educatrice. Alla fine si legge che ce n’è per tutto e per tutti!
Nuove Volvo con velocità limitata a 180 km/h o 112 mph, con equipaggiamento di Speed Control e Care Key

Ogni nuova auto Volvo verrà da ora prodotta con velocità massima limitata a 112 mph o 180 km/h.

Una scelta che Volvo Cars riconduce a un’anticipazione, o come dicono, al mantenimento della promessa fatta l’anno scorso. Promessa che indicava appunto la volontà di Volvo di introdurre tale limitazione di velocità. Lo Speed Limit è una loro scelta, al di là di regolamentazioni o la legislazioni territoriali. L’obbiettivo di Volvo Cars sarebbe quello di contribuire a dare all’attuale mobilità ciò che manca per arrivare ad azzerare le possibilità di gravi lesioni e decessi nel traffico.

Molti si chiederanno come e con quali piani strategici di mercato il consiglio di amministrazione di Volvo abbia raggiunto tale formula di produzione.
Come gli stessi si chiederanno probabilmente perché trovare in vendita modelli da migliaia e migliaia di euro (o dollari o altra moneta) per sentirsi trattati come bimbi. Come a dover essere rieducati a nuove realtà sociali. Non dalla politica ma addirittura dai produttori.

Velocità modificabile per parenti, figli e amici

Oltre al limite di velocità, ogni auto Volvo verrà ora dotata anche di una “Care Key” (o chiave di assistenza), che consente ai proprietari di Volvo di impostare ulteriori limiti sulla velocità massima dell’auto. Ad esempio prima di prestare il proprio veicolo ad altri membri della famiglia o a guidatori più giovani e inesperti.

Quest’ultima soluzione ha apparentemente motivazioni più logiche. Un modo per evitare almeno alcune delle “stragi del sabato sera” quando qualche giovane si prende l’auto di papà.

La combinazione delle due novità, cioè la limitazione della velocità a 180 km/h e la chiave di assistenza, vorrebbe essere rappresentata come un segnale forte della casa scandinava sui pericoli della velocità. Segnali con cui Volvo ritiene di imporsi come un leader mondiale nella sicurezza. Eppure è difficile pensare che BMW o Tesla, oppure Mercedes per citare qualche concorrente, possano pensare di intraprendere la stessa strada.

Come Educatori di guidatori

Volvo sembra crederci veramente, esserne convinta, tanto da mostrare questa nuova impronta della gamma come un lustrino da far luccicare nella propria storia. Secondo Volvo, queste nuove caratteristiche introdotte illustrano come i produttori di automobili possano assumersi la responsabilità attiva di lottare per raggiungere zero incidenti mortali e supportare un migliore comportamento del guidatore.

Parlano chiaro le dichiarazioni ufficiali.
“Riteniamo che un produttore di automobili abbia la responsabilità di contribuire a migliorare la sicurezza del traffico”, ha affermato Malin Ekholm, capo del Volvo Cars Safety Center. “La nostra tecnologia di limitazione della velocità e il dialogo che ha avviato, si adattano a questo pensiero. Il limite di velocità e la Care Key aiutano le persone a riflettere e rendersi conto che la velocità è pericolosa, fornendo al contempo maggiore tranquillità e supportando un migliore comportamento del guidatore.”

Introdurre il limite di velocità massima si è rivelato un tema controverso fin da quando è stato annunciato, e non poteva essere altrimenti. Perché è logico che alcuni osservatori abbiano messo in dubbio il diritto dei costruttori di automobili di imporre tali limiti attraverso la tecnologia. L’immaginazione di nuove auto Volvo con velocità limitata per scelta radicale sembra più roba da film che pura realtà.

Per Volvo, scelte salvavita anche a costo di perdere clienti

Logiche osservazioni che però hanno evidentemente trovato muri di potere più grandi, visto che il management del brand svedese sono andati dritto come una fucilata verso queste scelte. Anzi, Volvo Cars ritiene che abbia l’obbligo di continuare la sua tradizione di pioniere della sicurezza. Pioniere pure nella discussione sui diritti e sugli obblighi dei costruttori di autoveicoli di intraprendere azioni che alla fine possano salvare vite umane, anche se ciò significa perdere potenziali clienti.

Volvo vede il problema anche nelle capacità di accelerazione dei veicoli. Sostiene che oltre determinate velocità, la tecnologia di sicurezza in auto e la progettazione di infrastrutture intelligenti non siano più sufficienti per evitare lesioni gravi e decessi in caso di incidente.

Nella maggior parte dei paesi occidentali sono in vigore dei limiti di velocità, si ricorda la casa scandinava. Ma le fasi di accelerazione rimangono secondo gli studiosi Volvo tra i motivi più comuni di incidenti mortali nel traffico. Milioni di persone ricevono multe per eccesso di velocità ogni anno. Quindi? Dimezziamo le capacità dei motori? O mettiamo mattoni nel cofano?

Invece vedremo Volvo con velocità limitata e capacità di accelerazione ridotta.

Lotta anche contro accelerazione, intossicazione e distrazioni

E Volvo insiste, e rincara la dose. Sostiene infatti che la ricerca mostra come in media le persone abbiano una scarsa comprensione dei pericoli legati all’accelerazione del veicolo. Di conseguenza, molte persone guidano spesso troppo velocemente e hanno uno scarso adattamento della velocità in relazione alla situazione del traffico.

Quindi aspettiamo anche auto Volvo “ad accelerazione frenata“, o controllata. Da 0 a 100 Km/h in 8” ? Troppo poco. Magari 12 o 13 secondi. Di fatto dobbiamo anche ricordare che gran parte delle lesioni gravi avvengono sotto i 50 all’ora. E poi, tutti i super equipaggiamenti tecnologici di cui i moderni veicoli vengono dotati? Si arriverà ad auto “max 20 CV ?”. Ricordiamoci che anche la capacità di ripresa o di accelerazione di un veicolo può a volte evitare incidenti.

Nella sua nuova illuminazione sulla sicurezza, Volvo ne ha pure per l’intossicazione e la distrazione. Sono visti questi come altri due fattori di preoccupazione per la sicurezza del traffico. Anche questi rientrerebbero così nel divario rimanente verso la visione di un futuro di Volvo Cars senza incidenti mortali e gravi lesioni.

Volvo, infine, avvisa che sta prendendo provvedimenti a tutto campo per affrontare il suo lavoro sulla sicurezza nel bene del comportamento umano. La comunicazione ufficiale lascia intendere ulteriori funzionalità da introdurre nelle auto future.

Prevediamo che ai piani alti di Volvo Cars avranno un bel periodo di discussioni.

MotorAge.it | Fabrizio Romano

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