Dopo aver debuttato su Fiat Panda e 500, la nuova motorizzazione ibrida leggera approda anche sulla compatta Lancia Ypsilon Hybrid EcoChic che affiancherà le varianti a metano e GPL.
Una speranza per il futuro
Nonostante sia l’unico modello Lancia esistente e per di più riservato esclusivamente all’Italia, la Lancia Ypsilon conosce ancora oggi un successo di vendite notevole nel nostro Paese. Logica, quindi, la mossa di adottare la nuova motorizzazione ibrida di FCA che ha compiuto il suo esordio sulle “cugine” Fiat Panda e 500.
Anche nel caso della Ypsilon, la motorizzazione ibrida andrà a sostituire progressivamente lo storico Fire, che rimane riservato alla versione GPL fino a esaurimento scorte. Ma questa nuova versione della Ypsilon costituisce, forse anche una speranza per il futuro della Lancia. Il Marchio piace molto ai francesi di PSA e con l’avvento dell’imminente alleanza tra FCA e il Gruppo transalpino potrebbe tornare in auge.
Grinta inaspettata
La nuova motorizzazione della Lancia Ypsilon consiste in un propulsore 3 cilindri in linea FireFly aspirato a benzina erogante 70 CV di potenza massima e un picco di coppia pari a 92 Nm, associato a un sistema mild hybrid 12 V. L’accelerazione 0-100 km/h si compie in 14”2/10, ma si direbbe un dato fin troppo pessimistico. La velocità massima è di 163 km/h. Quanto ai consumi dichiarati dalla Lancia, la media di 24,4 km con un litro di benzina è da considerarsi ottima.
Le nostre impressioni di guida
Alla prova dei fatti, il 3 cilindri in linea si dimostra inaspettatamente grintoso dai regimi appena oltre il minimo fino a 6.000 giri/min., ai quali corrisponde la potenza massima. L’azione dell’unità ibrida, che si rigenera al rilascio dell’acceleratore e funziona anche da leggero overboost, aiuta il motore a benzina soprattutto in termini di elasticità di marcia. Elasticità notevole, tanto è vero che si possono tenere le marce alte a regimi ridicoli.
A proposito della trasmissione, debutta un nuovo cambio manuale a 6 rapporti dagli innesti piacevolmente morbidi. Al solito, la retromarcia ha l’inserimento “a siringa” e occorre che la vettura sia completamente ferma per evitare spiacevoli grattate.
Oltre il circuito urbano
La Lancia Ypsilon Hybrid conferma più che mai la vocazione urbana del modello, grazie anche alle dimensioni contenute e alla buona visibilità, anche se disturbata un po’ dai vetri posteriori oscurati. Anche la leggerezza del pedale frizione contribuisce a rendere l’esperienza di guida in città piacevole, così come il perfetto assorbimento delle sospensioni quando si viaggia sul pavé.
Per merito di una buona abitabilità per quattro persone e la silenziosità del motore, la Ypsilon Hybrid si rivela adatta anche ai lunghi viaggi. Nei lunghi curvoni autostradali, affrontati a velocità da codice, si apprezza la precisione e la consistenza dello sterzo. Il resto è la Ypsilon che ben conosciamo e apprezziamo, a cominciare da finiture e materiali da prima della classe e dallo stile intramontabile.
Motorage.it – La redazione