Fiat 500 63° anniversario: “Happy birthday!”
In occasione del compleanno della Fiat 500 si inaugura la Virtual Casa 500, museo virtuale dove scoprire tutto sull’icona italiana e si aprono le ordinazioni della versione elettrica.
Nata nel 1957
Sono trascorsi la 63 anni dal 4 luglio 1957, data di nascita della Fiat 500. Modello compatto diventato ben presto un grande successo e un’icona del boom economico. Tanto che nel 2017 è stato esposto un esemplare della prima generazione al Museum of Modern Art (MoMa) di New York.
Con la seconda generazione, nata nel 2007, la Fiat 500 si è trasformata in un simbolo di moda e stile italiano conquistando un pubblico trasversale in tutto il mondo. Quest’anno la terza generazione di Nuova 500 è pronta ad affrontare come sempre la modalità urbana in modo contemporaneo, grazie alla motorizzazione esclusivamente elettrica.
Il museo virtuale
Sulle linee produttive completamente rinnovate dello stabilimento di Mirafiori è iniziata la produzione della Nuova 500. Mentre al quarto piano della pinacoteca Agnelli, al Lingotto, è stata allestita la Virtual Casa 500.
E’ questa la grande novità della Fiat per celebrare la sua mitica vettura. Un museo virtuale per raccontare il passato, il presente e il futuro di 500 che si può visitare come una mostra permanente con il proprio smartphone, dal pc o dal tablet.
Una visita dinamica, dagli anni Cinquanta a oggi, per raccontare una storia che appartiene un po’ a tutti noi. Un’anteprima mondiale di cosa sarà “Casa 500” che verrà ospitata negli spazi della Pinacoteca al Lingotto e che sarà pronta nella primavera del 2021.
Arriva “la Prima” cabrio
Al via l’iter per ordinare in tutte le concessionarie Fiat la Nuova 500 “la Prima” cabrio presentata a Milano lo scorso 4 marzo. Invece l’8 giugno è stata svelata la Nuova 500 “la Prima berlina disponibile in pre booking online insieme alla cabrio.
La Nuova 500 “la Prima” cabrio è una open air a quattro posti e zero emissioni di CO2. Concetti riassumibili in tutto aperto, tutto elettrico e tutto silenzioso. “Signore e signori, questo è il futuro”.
Motorage.it – La redazione