Ford Mustang Mach-E 1400: il bolide elettrico da 1400 CV
Numeri da record per la più estrema tra le Mustang rigorosamente elettrica. “Tenetevi forte” che li andiamo ad analizzare. Mustang Mach-E 1400 ha 7 motori elettrici
La regola del sette
La Ford vuole usare il nome Mustang per esordire in grande stile nel mercato delle elettriche ad alte prestazioni. Così, dopo aver presentato la Mach-E, che arriverà sul mercato nel 2021, ecco svelata la Mustang Mach-E 1400. L’auto da competizione ha un pacco batteria da 56,8 kWh composto da celle al nichel manganese cobalto che va ad alimentare la bellezza di sette motori elettrici. Avete letto bene, sette, di cui tre collocati anteriormente e quattro posteriormente.
I motori sono collegati da un albero di trasmissione ultra rinforzato a differenziali dalle molteplici applicazioni. In altre parole, la Mach-E 1400 può diventare “un animale da circuito”, una vettura da rally o uno splendido mezzo per fare drifting fino all’ultimo millimetro di gomma. Il numero a quattro cifre indica la potenza massima di sistema di 1.419 CV. Un dato che non richiede alcun commento.
Scegli la trazione che vuoi
Preferite la trazione anteriore, la posteriore o l’integrale? Beh, con la Ford Mustang Mach-E 1400 si può optare per tutte e tre a scelta, poiché il telaio e il gruppo propulsori sono studiati per offrire notevoli possibilità di configurazione, passando dalle quattro ruote motrici alle due, sia anteriori che posteriori.
Ford e RTR hanno utilizzato l’esperienza racing e si sono concentrate sull’aerodinamica, con particolare attenzione allo splitter anteriore, una gigantesca ala posteriore e l’immancabile estrattore d’aria dietro. Il risultato è un carico aerodinamico pazzesco: 1.000 kg alla non trascurabile velocità di 257 km/h.
Di fronte queste soluzioni sensazionali vengono messi in secondo piano anche altri fattori importanti per la Mustang Mach-E 1400. E’ il caso, per esempio, della frenata rigenerativa che “collabora” con l’ABS e il controllo elettronico di stabilità (la prima cosa che verrà sconnessa alla ricerca delle lunghissime intraversate di potenza), mentre l’impianto frenante dell’italianissima Brembo “è preso in prestito” dalla Ford Mustang GT4.
Inoltre, il pilota può azionare in qualsiasi momento un freno a mano idraulico progettato per il drifting, che stacca anche i motori posteriori.
Non resta che una domanda? Di chi è opera la Mustang Mach-E 1400 degna di entrare nel guinness dei primati? Si tratta di una realizzazione della Ford Performance ora orgogliosa della loro creatura visti i risultati eclatanti. A volte mostrare i muscoli serve.
Motorage.it – La redazione
E a cosa servono 1400 cavalli
Roberto Sarrica Gianluca la Mattina