Un’altra gara da dimenticare per le Ferrari con Sebastian Vettel sesto e 11° Charles Leclerc. Dietro a Hamilton, al secondo e al terzo posto, rispettivamente, Verstappen e Bottas.
Il Campione che conosciamo
Lewis Hamilton su Mercedes ha compiuto una gara strepitosa. Infatti, non solo ha vinto il Gran Premio di Ungheria ma ha anche stabilito il giro più veloce in gara. Senza contare che la sua è l’ottava vittoria compiuta a Budapest e solamente Michael Schumacher è stato in grado di vincere otto edizioni di un Gran Premio.
Alle spalle di Lewis si sono piazzati Max Verstappen su Red Bull e Valtteri Bottas su Mercedes. Gara da dimenticare per la Ferrari. Infatti, Sebastian Vettel è giunto sesto e Charles Leclerc undicesimo.
Un miracolo o quasi per Verstappen
L’asfalto bagnato incide non poco alla partenza del GP di Ungheria, tanto è vero che le vetture montano le gomme da bagnato. Nel giro di schieramento Max Verstappen va fuori pista danneggiando la sua Red Bull, ma i bravissimi meccanici riescono a ripararla “in quattro e quattr’otto” e Max parte regolarmente.
Hamilton parte dalla pole position e non ha alcun problema a distaccare sensibilmente gli avversari, complice la difficile partenza di Bottas che lo costringe dalla seconda alla sesta posizione. A quel punto hanno la meglio Lance Stroll su Racing Point, secondo, e Verstappen, terzo, davanti alle Ferrari di Vettel e Leclerc.
Il pilota monegasco, però, già al terzo giro fa una sosta ai box dove gli montano pneumatici da asciutto con mescola morbida. Una strategia che purtroppo non si rivelerà vincente. Alla quarta tornata è la volta di Hamilton, Stroll e Vettel ai box. Tutti e tre optano (giustamente) per i pneumatici con mescola intermedia (meno prestanti rispetto a quelli con mescola morbida ma più duraturi).
Vettel deve rimanere fermo qualche prezioso secondo per i numerosi piloti che in quel momento passano nella corsia box, ad avere la meglio è Lewis Hamilton che conserva il primo posto. “La giornata no” della Ferrari purtroppo non finisce qui. Infatti, dopo pochi giri Charles Leclerc si ritrova con gli pneumatici “alla frutta”, si ferma ai box per sostituirli e rientra al quindicesimo posto.
Duelli entusiasmanti
Lewis Hamilton “prende il largo” tanto da sembrare di fare una gara a sé. E’ sempre un piacere vederlo andare fortissimo, fare staccate al fulmicotone e percorrere le traiettorie con precisione e determinazione che, detto molto francamente, ha solo lui.
Dietro Lewis i sorpassi “si sprecano”, le Haas entrano in crisi e Valtteri Bottas agguanta la terza posizione con alle spalle, rispettivamente, Stroll, Ricciardo e Sainz. Molto entusiasmanti anche le ultime 15 tornate con Vettel che risale alla sesta posizione e Bottas determinatissimo a superare Verstappen ma, nonostante una serie di giri veloci “da urlo”, non riuscirà nel suo intento.
Insomma, Lewis Hamilton vince alla grande il Gran Premio di Ungheria, le Mercedes hanno performance da 10 e lode e le Ferrari, doppiate, archiviano una gara da dimenticare.
Gian Marco Barzan
