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F1: Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Spagna

La gara al circuito di Montmelò per Lewis Hamilton al volante della Mercedes è stata il suo ennesimo capolavoro. Al secondo posto Verstappen su Red Bull e al terzo Bottas (Mercedes).

Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Spagna

Leclerc ritirato per problemi al motore, Vettel settimo

L’asfalto del circuito di Montmelò era rovente questa domenica, basti pensare alla temperatura di 50°. Ma a raffreddare gli animi in casa Ferrari vi è stato soprattutto il ritiro alla 37esima tornata di Charles Leclerc a causa di un problema alla power unit. Sebastian Vettel invece ha conquistato il settimo posto.
Il pilota tedesco ci ha messo tutta la buona volontà possibile, ha interagito perfettamente e in modo proficuo con i box e se non fosse stato per le gomme molto usurate, a un certo punto molto probabilmente avrebbe conquistato il quarto posto.

Lewis inarrestabile

Ancora una volta Lewis Hamilton a bordo della Mercedes ha compiuto prove spettacolari conquistando la pole position e vincendo la gara. Gara riassumibile così.

Al via Hamilton fa una partenza da manuale, mentre non avviene altrettanto per il compagno di squadra Bottas che si fa superare senza tanti complimenti da Verstappen e Stroll. La situazione, però, si ribalta a favore di Bottas durante il settimo giro quando fa segnare il giro più veloce e agguanta la terza posizione superando Stroll.

Nelle prime tornate appare evidente che Lewis Hamilton va forte ma non fortissimo; si capisce che il pluricampione di Formula 1 vuole amministrare al meglio le gomme facendo tesoro dell’esperienza negativa sotto questo profilo a Silverstone.

Hamilton a partire dall’undicesima tornata comincia a spingere fortissimo sull’acceleratore: è uno spettacolo vederlo in azione durante la guida al limite; sembra l’indimenticabile e compianto Niki Lauda nella stagione 1984 per precisione e matura freddezza al volante. Il risultato sono tre giri veloci consecutivi di quelli che potrebbero benissimo entrare nella storia della Formula 1.

Le Ferrari in partenza sono piuttosto indietro, con Leclerc al nono posto e Vettel all’undicesimo. Come sempre le soste ai box possono influire molto sul destino di una gara. Infatti, al trentesimo giro, nemmeno si fossero messi d’accordo, rientrano contemporaneamente Vettel, Leclerc e Perez.

Vettel ce la mette tutta

Perez riesce, complici i meccanici di una velocità fotonica, a rientrare per primo. Charles Leclerc rientra dodicesimo e dà vita a uno spettacolare duello con Norris. Potremmo anche apparire monotoni, ma è in queste azioni che il monegasco dimostra “la stoffa” del Campione. Purtroppo Charles, si ritira al 37esimo giro per problemi al motore che gli causano un testacoda.

Contemporaneamente ci si mette pure il meteo alquanto bizzarro; dai 50 gradi celsius dell’asfalto si rischia di passare a una “doccia fredda” :sembra stia per piovere scompaginando a livello generale le strategie ai box per le gomme.

Alla 42esima tornata Verstappen rientra ai box e le due Mercedes hanno campo completamente libero. Bottas spinge come un forsennato, ottiene il giro più veloce (1’21”857), ma Lewis Hamilton per tutta risposta “stampa” un bel 1’21”539”.

Sembra un’inezia ma non lo è. Quanto a Sebastian Vettel su Ferrari, il pilota tedesco ci mette tutta la buona volontà possibile, si percepisce chiaramente la guida da Campione del Mondo e nel tourbillon delle soste ai box si ritrova al quinto posto, con la possibilità di agguantare il quarto a causa dei cinque secondi di penalità inflitti a Perez.

Purtroppo, però, Vettel si trova ormai con le gomme alla fine, amministra la macchina come può e viene superato da Stroll e Sainz. Chiuderà, come accennato in precedenza, in settima posizione. Vince ancora una volta alla grande Lewis Hamilton che può cominciare a credere fermamente nella conquista del suo settimo Campionato del Mondo.

Gian Marco Barzan

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