Svelata la prima berlina elettrica della casa di Newark che lancia il guanto di sfida alla Tesla di Elon Musk. La Lucid Air vanta esattamente 1.080 CV di potenza massima e a un’autonomia di 809 km.
La prima vera rivale della Tesla
Creata dall’inglese Peter Rawlinson con sede in Arizona, la Lucid Motors presenta la berlina di prestigio al 100% elettrica Lucid Air. E’ la prima vera rivale per la Tesla Model S, così com’è in grado di confrontarsi con la Porsche Taycan. Le prime consegne sono previste dalla primavera 2021.
La Lucid Motors debutta con il segmento di alta gamma, ma in futuro sarà in grado di produrre modelli differenti sfruttando la piattaforma scalabile sviluppata attorno alla batteria sulla quale si basa l’auto. Al momento sono quattro gli allestimenti disponibili: base, Touring, Gran Touring e Dream Edition. Quest’ultima vanta la bellezza di 1.080 CV, sprigionati da due motori elettrici posizionati anteriormente e posteriormente.
Potenza al momento inarrivabile per le concorrenti dirette che produce uno scatto da 0 a 100 km/h in 2”5/10 e una velocità massima di 269 km/h. Impossibile non notare che siamo su livelli migliori di una Porsche 911 Turbo S . L’accumulatore da 113 kWh , secondo la Casa americana, consente un’autonomia tra 748 e 809 km.
Veloce anche nella ricarica
Il sistema di ricarica rapida permette, sempre secondo il costruttore, di far recuperare 32 km di autonomia al minuto. Mica male, così come non sono certo trascurabili potenza e performance della configurazione Grand Touring.
Infatti, la potenza ammonta a 820 CV, lo 0-100 km/h si compie in 3” netti e la velocità massima raggiunge 269 km/h. Invece, la versione Touring sprigiona 620 CV, scatta da 0 a 100 km/h in 3”2/10 e raggiunge i 248 km/h di velocità massima.
Cx da record o quasi
La Lucid Air è una berlina dalle linee filanti e aerodinamiche. Il cx è di 0,21, un dato che per il quale non servono commenti.Gli interni sono improntati alla modernità con al centro della plancia l’ampio schermo touch da 34” con risoluzione 5K, affiancato da un secondo schermo nella consolle centrale. Ultimo ma non meno importante, l’aspetto dell’abitacolo è ricco e privo di qualsiasi accenno di minimalismo.
Motorage.it – La redazione
