Renault Clio 1.6 Hybrid E-Tech: Energia fa rima con ecologia
Test drive della nuova versione ibrida e compatta Renault che offre un buon compromesso tra prestazioni e risparmio di carburante. Nella Renault Clio 1.6 Hybrid E-Tech la qualità complessiva è di alto livello.
Tre, numero perfetto
Un motore 1.600 aspirato a benzina può essere considerato arcaico in un mondo di propulsori sovralimentati dalla cilindrata assai più contenuta. In realtà non è affatto così per la Renault Clio 1.6 Hybrid, in quanto l’unità termica lavora in perfetta simbiosi con due motori elettrici, uno più grande e l’altro di dimensioni contenute.
Il primo aziona le ruote anteriori, mentre il secondo ha diversi compiti: agisce da motorino d’avviamento, è un generatore d’energia ed è allo stesso tempo il sincronizzatore del cambio robotizzato Multimode a quattro rapporti. Infine, la potenza massima di sistema è considerevole: 140 CV.
Viaggia al 100% elettrica fino a 70 km/h
Che la Renault Clio Hybrid E-Tech sia più avanzata rispetto a molte altre vetture ibride, te ne accorgi dal fatto che puoi partire da fermo e viaggiare solo a corrente fino a 70 km/h. In questi frangenti si percepisce leggermente il rumore di rotolamento degli pneumatici, mentre per il resto è il silenzio a regnare sovrano.
Quando interviene il motore a benzina a 4 cilindri (frazionamento che sta diventando sempre più una rarità), la spinta diviene molto più corposa e si apprezza pienamente un’elasticità di marcia rimarchevole. Anche l’accelerazione è notevole, tanto da far pensare che i 9”9/10 dichiarati per lo 0-100 km/h siano un dato fin troppo prudente, in quanto la sensazione è di metterci circa mezzo secondo in meno.
Sterzo leggero ma non troppo
Inoltre, a titolo di cronaca, la velocità massima è di 186 km/h. Fluido ma non molto veloce il cambio robotizzato Multimode; probabilmente, però, una maggiore rapidità nei passaggi di marcia sarebbe andata a scapito del comfort. Comfort notevole sia per la silenziosità di marcia, anche quando il “millesei” è in azione, sia per la capacità delle sospensioni di filtrare le asperità stradali.
Quanto al comportamento su strada, al pari delle altre Renault Clio, vengono confermate ottime doti di tenuta e stabilità, accompagnato da uno sterzo leggero ma non troppo e sempre “prodigo d’informazioni” per il guidatore su come si stiano comportando le ruote anteriori. Eccellenti i freni a quattro dischi, di cui gli anteriori autoventilanti, capaci di arrestare la vettura in pochi metri e per nulla propensi all’affaticamento anche nella guida brillante.
Qualità elevata
Anche la versione Hybrid E-Tech sottolinea l’enorme passo in avanti sotto il versante qualitativo della nuova Renault Clio rispetto alla generazione precedente. Non è soltanto questione di verniciatura della carrozzeria ben stesa e di allineamenti tra le parti esenti da critiche, ma anche delle plastiche morbide riguardanti la plancia e le porte.
Unico appunto, non è chiaro perché ci si debba accontentare di un climatizzatore monozona, in quanto il bizona non è disponibile nemmeno a richiesta. Su una vettura dal cartellino del prezzo oltre i 27.000 euro dovrebbe essere di serie, ma è un peccato veniale che la Clio Hybrid E-Tech si fa ampiamente perdonare date le sue molteplici qualità.
G.M.B. | Motorage.it
Una risposta
[…] dei veicoli elettrici, ma nel 2020 ha dato il via anche a una forte offensiva nel settore delle vetture ibride plug in, introducendo le motorizzazioni E-Tech. Al riguardo, il successo non si è fatto minimamente […]