La sessione di test con i piloti del team di Formula 1 Alfa Romeo Racing- ORLEN si è svolta presso il circuito di Balocco con la Giulia GTA.
Dalla Formula 1 alle strade di tutti i giorni
Nella gloriosa storia dell’Alfa Romeo, spesso e volentieri si è assistito a un trasferimento tecnologico dalle vetture da competizione alle auto di tutti i giorni. E’ il caso del variatore di fase provato in Formula 1 e poi trasferito alla serie a partire dal 1983. Delle sospensioni a quadrilateri mutuate direttamente dai circuiti o dei freni della Giulietta Turbo Autodelta derivati dall’Alfa 179 di F1, giusto per citare tre esempi in proposito.
Oggi che con il team Alfa Romeo Racing-ORLEN la Casa del Biscione Visconteo milita in Formula 1, la storia si ripete. Questa volta riguarda la Giulia GTA-GTAm che sfrutta tecnologie aerodinamiche derivate dalla massima competizione automobilistica. E proprio nella fase della messa a punto finale della Giulia GTA-GTAM, sono stati chiamati gli attuali piloti che corrono con l’Alfa in Formula 1, ossia il Campione del Mondo Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi.
Una collaborazione proficua
Il Campione del Mondo e il giovane talento italiano hanno incontrato gli ingegneri Alfa Romeo per saggiare le migliorie introdotte in fase di sviluppo su Giulia GTA e Giulia GTAm. Come mostra il video ufficiale girato a Balocco, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi hanno lavorato a stretto contatto con i progettisti. Si sono focalizzati in particolare sulle soluzioni specifiche riguardanti l’aerodinamica e l’handling, analizzando da vicino tutti gli sviluppi apportati sulla vettura. Riportando le sensazioni provate in pista hanno valutato insieme gli effetti sulla dinamica veicolo per finalizzarne la messa a punto.
Competenza e passione
Questi i valori che hanno animato i due piloti durante la giornata di test sullo storico circuito “Pista Alfa Romeo” di Balocco. Circuito che li ha visti al volante non della loro monoposto Alfa Romeo C39, bensì della berlina sportiva più performante mai prodotta dalla Casa di Arese. Giovinazzi ha fornito indicazioni sull’assetto della vettura, prestando particolare attenzione anche alle nuove componenti in fibra di carbonio. Oltre che alla nuova soluzione tecnica adottata per i mozzi monodado, accoppiati in questo caso a cerchi prototipali il cui stile definitivo riprenderà il classico 5 fori Alfa Romeo, come già visto sulla GTAm concept.
Per Giovinazzi, una grande giornata: “E’ stato bello vedere il miglioramento che abbiamo apportato oggi sulla vettura”. Raikkonen, invece, ha lavorato con il reparto aerodinamico sulle nuove appendici introdotte sia all’anteriore, che al posteriore. In particolare il nuovo splitter regolabile integrato nel nuovo paraurti anteriore, e dietro con l’introduzione dell’inedita ala regolabile manualmente. In generale ha lavorato sul bilanciamento complessivo dovuto all’interazione con questi sistemi e la carenatura sottoscocca filosoficamente di derivazione Formula 1. Il risultato delle Giulia GTA e GTAm per Kimi? “Le reputo il mix perfetto per un utilizzo quotidiano e in pista”.
Soluzioni avanzatissime
Analizzando i particolari di Giulia GTA e GTAm, Alfa Romeo affida a Sauber Engineering la produzione di gran parte dei componenti in carbonio, in particolare quelli con impatto aerodinamico. Stiamo parlando, infatti, di aspetti come il nuovo paraurti anteriore, le minigonne laterali, l’estrattore, lo spoiler GTA e l’aerowing GTAm. Grazie alle ali anteriori e posteriori regolabili manualmente, Giulia GTAm è in grado di adattare il carico aerodinamico su qualsiasi pista o strada, a seconda delle richieste o delle preferenze del pilota.
La ricerca aerodinamica in galleria del vento non si è limitata alle appendici alari, ma ha anche interessato il sottoscocca. Quest’ultimo, al pari della Giulia Quadrifoglio, è interamente carenato. Inoltre, GTA e GTAm beneficiano di un nuovo estrattore specifico capace di aumentare l’effetto suolo della vettura e quindi di garantire una tenuta di strada eccellente alle alte velocità. In particolare, sulla Giulia GTAm la configurazione aerodinamica più carica è capace di sviluppare il doppio del carico rispetto alla Giulia GTA. E addirittura il triplo rispetto alla Giulia Quadrifoglio che già rappresenta il best in class al riguardo.
Un dato di assoluta importanza che testimonia il gran lavoro svolto dalla collaborazione tra i tecnici Alfa Romeo e Sauber. La nuova Giulia GTA, lo ricordiamo, si ispira all’omonima e illustre progenitrice del 1965 riproponendone la filosofia di un eccezionale rapporto peso-potenza. Nella sua versione estrema GTAm, infatti, beneficia di una riduzione del peso pari a 100 kg che, assieme al motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo potenziato a 540 CV (adottato anche dalla “normale” GTA) fa segnare il valore eccellente di 2,82 kg/CV. Chissà, magari prossimamente rivedremo Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi al volante di GTA/GTAm per tentare il record di categoria sul giro al Nurburgring. Sognare non costa niente, “ma hai visto mai?”
Gian Marco Barzan | La redazione