Maserati Ghibli Hybrid: tridente elettrizzante da 330 CV
Impressioni di guida
La prima Maserati elettrificata della storia ha un comportamento su strada da sportiva di gran razza. Del resto, il peso della Ghibli Hybrid è inferiore di circa 80 kg rispetto alla versione con il 3.0 V6 Diesel.
Un motore 4 cilindri sorprendente
Cuore pulsante della nuova Maserati Ghibli Hybrid è un propulsore 4 cilindri in linea 2 litri a iniezione diretta di benzina, sovralimentato mediante un turbocompressore. In sostanza i progettisti Maserati si sono impossessati del motore Alfa Romeo 2.0 Turbo Benzina che equipaggia Giulia e Stelvio, rielaborandolo profondamente e mantenendo inalterato praticamente solo il basamento.
Inoltre, è stato adottato un alternatore a 48 volt e un compressore volumetrico aggiuntivo (e-booster), il tutto supportato da una batteria. Grazie a 330 CV di potenza massima e a 450 Nm di coppia disponibile già a 1.500 giri/min., le prestazioni della nuova Maserati Ghibli Hybrid sono di tutto rispetto: 0-100 km/h in 5”7/10, a fronte della velocità massima pari a 255 km/h.
Spinta notevole ad ogni regime
Quello che i suddetti eloquenti ma freddi dati non dicono, è il comportamento eccezionale di questo motore. Tanto è vero che sembra di avere in mano di un V6 anziché un 4 cilindri in linea com’è in realtà. E questo ci sembra il complimento ideale per un propolsure dal quale è assente qualsiasi ruvidità di funzionamento (merito degli alberi controrotanti di equilibratura) e di un sound squisitamente Maserati.
Sound ottenuto lavorando profondamente sul sistema di scarico che, come da tradizione, mantiene i terminali con quattro uscite.
La spinta è notevole ad ogni regime e il compressore elettrico aggiuntivo rende praticamente impercettibile il leggerissimo ritardo del turbocompressore nelle riprese repentine sotto i 3.000 giri/min. In sostanza il primo powertrain ibrido della Maserati è promosso con 10 e lode.
Sulla Ghibli Hybrid aumenta la maneggevolezza
La Maserati Ghibli è da sempre la best in class sotto gli aspetti della tenuta di strada, stabilità e handling. E la Hybrid risulta ancor più maneggevole rispetto alle altre configurazioni poiché il minor peso del motore 4 cilindri rende molto incisivo il comportamento dell’avantreno nelle curve. Per la cronaca, il peso della Ghibli Hybrid risulta inferiore di circa 80 kg rispetto alla versione con il 3.0 V6 Diesel.
Gli inserimenti in curva sono netti e precisi. L’avantreno a quadrilateri deformabili e il retrotreno multilink a 5 bracci lavorano in perfetta simbiosi e consentono agli pneumatici un sicuro appoggio. Il tutto è accompagnato dallo sterzo diretto e preciso, anche se ancora una volta si rimpiange un po’ il feedback del servosterzo rigorosamente idraulico delle prime Ghibli, “sacrificato sull’altare” degli ADAS a favore di un più comune sistema ad asservimento elettrico.
Consumi incredibili
La guida diretta e precisa torna molto utile in pista, dove si possono escludere completamente i controlli elettronici di trazione e stabilità cimentandosi in derapate controllate da pura trazione posteriore qual è la Ghibli Hybrid. Capitolo consumi: al momento i dati sono provvisori ma promettent. Maserati dichiara medie comprese tra gli 8,5 e i 9,6 litri per 100 km nel ciclo combinato.
Mai vista una Maserati consumare così poco. Tra l’altro mantenendo le performance in accelerazione comparabili con la versione 3.0 V6 a benzina, sovralimentata con due turbocompressori ed erogante 350 CV. Uno dei tanti risultati di assoluta eccellenza della Ghibli Hybrid che portano a perdonare facilmente difetti come alcuni particolari di provenienza Chrysler nell’abitacolo. Parliamo di tasti alzacristalli e rotella di accensione fari per esempio. Ma il resto è rifinito in modo inappuntabile e con quell’atmosfera d’alto artigianato che contaddistingue ogni Maserati.
Gian Marco Barzan | Motorage.it