Monopattini elettrici: voucher al via ma tanti dubbi sulla sicurezza
Il 3 novembre sarà operativa la piattaforma per richiedere il rimborso previsto per l’acquisto di monopattini e biciclette elettriche. In compenso l’aumento di sinistri tra veicoli e monopattini elettrici è in costante aumento e sono in molti a chiedere il rispetto delle normative.
Negli ultimi due anni si è assistito a un vero e proprio boom dell’utilizzo dei monopattini elettrici per i piccoli spostamenti nelle città, il cosiddetto ultimo miglio. Di riflesso però sono aumentate le problematiche riguardanti la sicurezza stradale, al punto di portare il problema dei monopattini elettrici anche al centro di una petizione promossa da change.org.
Monopattini elettrici: pericolosi per la circolazione
La situazione monopattini elettrici è quanto mai confusa. Proprio come tutte le novità è stata recepita molto bene dai giovani che però spesso sono i primi a farne un uso improprio. Gli stessi giovani che sono in attesa da mesi di ricevere il bonus bici promesso che forse finalmente il 3 di novembre potranno accedere alla piattaforma destinata al rimborso per chi ha già acquistato una bici o monopattino elettrico.
Questo veicolo a due ruote, inserito nella categoria della micromobilità elettrica insieme a hoverboard, segway e monowheel e biciclette, nasce senza motore ai primi del ‘900 come giocattolo per bambini. Non è chiaro poi come sia avvenuto il passaggio, trasformandolo in un veicolo elettrico per adulti. È chiaro però che l’appalto indiscriminato a diverse società per la messa in strada dei monopattini elettrici nelle città ha creato diversi problemi.
Occorre considerare infatti che se già le nostre strade sono poco studiate per la circolazione in bicicletta e a piedi, lo sono ancora meno per i monopattini. Nelle grandi città in particolare, dove il traffico è sostenuto, non è raro vedere monopattini che sfrecciano ad alta velocità causando problemi ai pedoni e incidenti con i veicoli più grossi. Pensate che l’Osservatorio Asaps, dopo aver contato una media di due incidenti al giorno tra veicoli e monopattini, ha rinunciato a tenere il conto.
Limitatore di velocità e GPS
Tra le possibili soluzioni per ovviare al problema legato alla sicurezza della circolazione dei monopattini sono state avanzate diverse proposte. Moltedi queste sono contenute nella petizione di change.org. Si parte dall’obbligo di adozione, su ciascun veicolo elettrico, dell’AVAS (Audible vehicle alert system) . In pratica un dispositivo che genera un rumore artificiale e segnala la presenza del veicolo. Poi l’identificazione di luoghi adatti a lasciare i veicoli, evitando l’abbandono indiscriminato su viali e marciapiedi e l’installazione di un limitatore di velocità e di un GPS.
Si chiede poi a gran voce che la polizia locale faccia rispettare il codice della strada. Utile che venga introdotto un patentino che attesti la conoscenza delle regole di base per la circolazione.
La quantità di monopattini elettrici in circolazione in futuro tenderà ad aumentare. Grazie anche al Bonus Bici che offre un buono mobilità del 60% e fino a 500 euro. Soldi da spendere per l’acquisto di bici elettriche, monopattini o servizi di bike sharing.
Non passerà quindi ancora molto tempo prima che anche per la circolazione di questi piccoli veicoli elettrici a due ruote sia richiesta un’assicurazione. Fino a quel momento, continueranno a essere una fonte di preoccupazione per la popolazione che si muove in città a piedi o con veicoli privati.
Beatrice Piselli | La redazione