La super berlina di Monaco è disponibile in versione normale e in quella Competition, entrambe dalle performance straordinarie. La BMW M5 è equipaggiata con la raffinata trazione integrale M xDrive.
Alluminio e fibra di carbonio
La rinnovata BMW M5 ha una linea ancor più grintosa della precedente, introducendo nel contempo elementi al fine di ottimizzare il peso come il cofano motore in alluminio e il tetto in fibra di carbonio. Quest’ultimo un must per diverse BMW M.
Tra i particolari spiccano le ruote da 19 pollici per la M5, mentre sono da 20 per la Competition. Disponibili a richiesta i freni con dischi carboceramici; l’ideale per un utilizzo molto intenso in pista della vettura.
Allunghi da primato
La BMW M5 è equipaggiata da un 8 cilindri a V di 4,4 litri sovralimentato con due turbocompressori ed erogante 592 CV di potenza massima. Potenza che sale a ben 617 CV sulla M5 Competition.
Le prestazioni vedono le accelerazioni 0-100 km/h e 0-200 km/h coperte rispettivamente in 3”4/10 e 11”1/10. Naturalmente i tempi sono ancor migliori per la M5 Competition: 0-100 km/h in 3”3/10 e 0-200 km/h in 10”8/10. Entrambe raggiungono la velocità massima autolimitata di 250 km/h, ma richiedendo il pacchetto M Driver’s la punta sale a 305 km/h.
Trasmissione di riferimento
La BMW M5 è equipaggiata con la raffinata trazione integrale M xDrive che ha una peculiarità unica al mondo. Infatti, il pilota può inserire la sola trazione posteriore e disinserire completamente i controlli elettronici di trazione e stabilità. Possibilità da utilizzarsi solamente in pista e a patto di saper domare con tanto di controsterzi le derapate di potenza a ruote posteriori fumanti.
Il cambio è l’automatico Steptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia, talmente veloce e incisivo nei setup più sportivi da non far rimpiangere minimamente un sistema a doppia frizione. Anzi, rispetto a quest’ultimo si può apprezzare un comfort notevole viaggiando nel classico stop and go cittadino.
Il rombo dell’8 cilindri
L’impianto di scarico, con gli immancabili terminali a quattro uscite, dispone di specifiche valvole a controllo elettronico che permettono di variare il sound motore a seconda del programma di guida inserito. Nelle modalità più estreme il rombo dell’8 cilindri BMW M diviene una sorta di tuono, accompagnato da sonori “botti” agli scarichi durante le cambiate fotoniche dello Steptronic. Anche questo fa parte di una grande e indimenticabile esperienza di guida.
La redazione | Motorage.it