La versione sportiva del crossover dell’ovale blu ha un propulsore molto brillante, associato a modifiche sostanziali in termini di sterzo e di assetto. Il tre cilindri da 200 CV della Ford Puma ST sembra un “quattro” data l’estrema facilità nel salire di giri .
Alta potenza specifica
La Ford Puma ST, la versione sportiva del crossover compatto americano, adotta un motore 3 cilindri 1.5 Turbo, capace di erogare 200 CV a 6.000 giri/min e 290 Nm di coppia massima tra 1.600 e 4.000 giri. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 6”7/10 a fronte della velocità massima pari a 220 km/h. Il tutto accompagnato da un sound entusiasmante e creato ad hoc lavorando sul sistema di scarico.
In una breve presa di contatto abbiamo apprezzato l’estrema facilità nel salire di giri del motore e la “schiena” agli alti regimi tutt’altro che scontata riguardo una unità turbocompressa. Inoltre, a coadiuvare la verve del motore vi è il cambio manuale a 6 rapporti dagli innesti brevi e “secchi” della leva, come si conviene a una sportiva.
Assetto realizzato su misura
Per quanto riguarda l’assetto, la Ford Puma ST differisce in modo sostanziale rispetto alle “sorelle” con minore potenza. Infatti, fermo restando il layout sospensivo invariato, compaiono molle e ammortizzatori specifici al fine di rendere il comportamento più frenato possibile in termini di rollio e beccheggio.
Il risultato c’è e si vede, poiché nelle curve la vettura si appoggia rapidamente e non limita al massimo il coricamento laterale. Anche l’affondo del muso nelle frenate al limite è praticamente assente, a pieno beneficio della precisione di guida.
Ottimo lo sterzo, come da tradizione delle Ford sportive del resto, decisamente più diretto rispetto al comando delle Puma più “tranquille” e con quel giusto carico che non mette mai apprensione alle alte velocità. Degni di nota, infine, anche i cerchi in lega leggera da 19 pollici di serie.
Ricca dotazione
La Ford Puma ST ha un’ottima dotazione di serie. Infatti, oltre alle ruote in lega leggera da 19 pollici appena citate, figurano ad esempio i fari full LED automatici, la chiave elettronica, il sistema di mantenimento di corsia e la frenata automatica d’emergenza.
Francamente, però, non capiamo il perché dell’assenza del cruise control adattivo peraltro presente sulle Puma normali. Concludendo, per quanto concerne l’estetica la Ford Puma ST si distingue per paraurti specifici, la griglia a maglie larghe e anche per il colore verde metallizzato (optional) dell’esemplare in foto.
All’interno spiccano volante e pomello del cambio sportivi, la pedaliera ravvicinata, i sedili anatomici, il navigatore e un bell’impianto hi-fi della Bang & Olufsen.
Gian Marco Barzan | La redazione