Sean Connery: l’uomo, le auto, il personaggio, il mito
Primo volto di James Bond, Sean Connery si è spento all’età di 90 anni nel sonno. Scopriamo alcuni lati poco conosciuti della sua vita e il suo legame con Aston Martin.
Ricordare Sean Connery dopo che il 31 ottobre 2020 si è spento nella sua casa alle Bahamas ci obbliga a indagare le mille sfaccettature della vita di questo grande personaggio, il più noto e amato degli 007, da sempre legato indissolubilmente al marchio Aston Martin.
Sean Connery: l’uomo dietro il mito
Nato a Edimburgo il 25 agosto 1930, Sean Connery ha mantenuto per tutta la vita un legame indissolubile con la sua terra natale, la Scozia, arrivando a sostenerne l’indipendenza durante il referendum del 2014. Una curiosità: il grande attore, proprio sull’avambraccio, si era tatuato la scritta Scotland Forever (accuratamente nascosta sul set).
La vita privata dell’attore è sempre rimasta tale, come suo desiderio. Tuttavia è noto che dopo un primo matrimonio con l’attrice australiana Diane Cilento, celebrato nel 1962 e conclusosi nel 1973, Sean Connery si sposò in seconde nozze con la pittrice franco-marocchina Micheline Roquebrune.Dal primo matrimonio Connery però ebbe un figlio, Jason, anch’egli attore, che nel 1997 l’ha reso nonno di Dashiell.
Malato da tempo
Non tutti sanno poi che Sean Connery era vegano da tanti anni, nonché un attivo sostenitore di Sea Shepherd, un’associazione no profit che si occupa della salvaguardia della flora ittica e degli ambienti marini.
Connery aveva diverse proprietà immobiliari, tra cui una villa in Costa Azzurra venduta nel 2019 per circa 30 milioni di euro. Trascorreva però la maggior parte della sua vita alle Bahamas, luogo in cui si è spento il 31 ottobre 2020, nel sonno, dopo una lunga lotta contro la demenza senile.
Connery: il personaggio e il suo legame con Aston Martin
Impossibile non associare l’immagine dell’attore scozzese a 007. Sono ben sette infatti i film in cui ha ricoperto il ruolo di protagonista nei panni dell’agente segreto James Bond.
Nato dalla penna di Ian Fleming, la serie di 007 ha associato, fin dal primo capitolo, l’attore Connery al marchio Aston Martin. La Aston Martin DB5, la cui produzione è ricominciata nel 2019 sotto il nome DB5 Goldfinger Continuation, è da considerarsi a tutti gli effetti una protagonista del film.
Sono soprattutto i gadget, inseriti in corso d’opera dato che la dotazione iniziale prevedeva solo una cortina fumogena, ad aver fatto storia: mitragliatrice, rostri, tubo spargi olio, scudo blindato, radar e sedile a espulsione rendevano la Aston Martin DB5 un vero e proprio veicolo per spie con licenza di uccidere.
Oltre alla DB5
Connery però negli anni si è trovato al volante anche di una Ford Mustang e di una Sunbeam Alpine (Licenza di Uccidere). Senza dimenticare la Bentley Continental (Dalla Russia con amore) e di la Toyota 2000 GT Special Cabriolet dotata di lanciamissili in Si vive solo due volte.
Il parco macchine personale dell’attore invece comprende modelli di pregio come la Bentley S2, una sportiva coupé Jensen C-V8 e una GT del 1964.
Film memorabili
Sean Connery però non è solo 007. Come non ricordare la sua partecipazione in Highlander, Caccia a ottobre rosso, Indiana Jones e l’ultima crociata. Poi La casa Russia, The Rock, Il nome della rosa e I miserabili, ruolo che tra l’altro gli valse l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista nel 1988. Durante la sua lunga carriera ricevette molti altri riconoscimenti, tra cui due Bafta e tre Golden Globes.
Insomma, il mito di Sean Connery sarà a lungo tempo ineguagliabile e noi non potremo fare altro che continuare ad ammirarne la bravura nei grandi capolavori che l’hanno visto protagonista.
Beatrice Piselli | La redazione