Manovra: aumenta di 10 euro la revisione auto
Tra i 300 emendamenti alla manovra approvati ieri in commissione Bilancio della Camera, ce n’è uno che stabilisce l’aumento del costo della revisione auto e dei veicoli in genere che cresce di 9,95 euro. Codacons: automobilisti usati come bancomat.
L’Italia è già al terzo posto in Europa nella classifica dei paesi maggiormente tassati sui veicoli, eppure ancora una volta lo Stato ricorre agli automobilisti per aumentare le proprie casse. Tre anni fa erano gia state imposte nuove e onerose regole. Questa volta tocca al costo della revisione dei veicoli che aumenta di 9,95 euro per effetto di un emendamento alla Manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera.
Il Codacons protesta
“Ancora una volta gli automobilisti italiani vengono usati come Bancomat quando il Governo ha bisogno di reperire risorse. Un ingiusto aumento della tassazione a loro carico, afferma il presidente Carlo Rienzi. Ogni anno gli italiani pagano allo Stato 74,4 miliardi di euro per imposte e balzelli vari legati alle automobili. La quota più alta di tasse è assorbita dalle accise sui carburanti (35,9 miliardi di euro), seguono l’Iva sulla vendita (18,3 miliardi) e introiti generici (11,6 miliardi). Senza dimenticare bollo auto (6,8 miliardi di euro), tasse varie sulla vendita (1,8 miliardi)”.
La prima revisione è gratis
E’ una magra consolazione, ma è giusto sapere che la norma per l’aumento della revisione auto introduce anche un buono “veicoli sicuri”. In pratica, la prima revisione che verrà fatta entro tre anni sarà esentata dall’aumento. Ma il bonus varrà una sola volta e per un solo veicolo se si possiedono più auto.
Quindi l’aumento della revisione non ricadrà sui cittadini ma, solo per una volta, sarà compensato dallo Stato. I centri di revisione percepiranno comunque la somma stabilita che sarà aumentata con un apposito decreto del ministero delle Infrastrutture.
Motorage.it – La redazione