Una recente ricerca ricerca mette in luce il rapporto che gli italiani hanno con le auto ibride ed elettriche. Quale sarà la tendenza nei prossimi anni.
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Il mercato delle automobili e, più in generale dei veicoli, sta cambiando velocemente. Si sente più spesso parlare di auto ibride e di nuovi modelli elettrici e possederne uno sembra un po’ il raggiungimento di uno status quo. I motivi che orientano molti all’acquisto di questi veicoli sono vari e vanno dal risparmio in termini di costo per chilometro e manutenzione, al desiderio di limitare le emissioni.
Cosa sanno gli italiani delle auto ibride ed elettriche
Come rileva e rivela il sondaggio di Areté (azienda leader nella consulenza strategica) c’è ancora molta confusione in merito. I dati parlano chiaro e mostrano come sul campione intervistato (502 persone di età compresa tra i 35 e i 65 anni, in prevalenza uomini), uno su due non sappia la differenza tra le varie tipologie di auto ibride (full, mild e plug-in) ed elettriche e pensi non solo che tutte si ricarichino tramite spina, ma anche che siano a zero emissioni.
La questione si complica ulteriormente, ma qui è davvero difficile dare torto agli intervistati, quando si parla di incentivi. Solo il 4% ha perfettamente chiaro chi può usufruirne e per quali veicoli vengano elargiti. Tutti gli altri navigano nel marasma della normativa italiana che spesso più che da incentivo funge da disincentivo.
Perché gli italiani scelgono i veicoli elettrici
I motivi per cui gli italiani (77%) sono più orientati all’acquisto di un’auto elettrificata sono prevalentemente finanziari e dettati dal risparmio di carburante. Solo il 25% lo farebbe per ridurre le emissioni e manifestare così il suo animo green.
C’è da dire però che buona parte degli intervistati si dichiara disposta a spendere di più per questo tipo di veicoli, per auto ibriide o elettriche ma vorrebbe allo stesso tempo che i prezzi calassero e che gli incentivi fossero più consistenti. Solo un’adeguata combinazione di questi due aspetti, unita all’installazione a casa di una stazione di ricarica nel caso di auto elettriche (wall-box), potrebbe spingerli verso questo investimento.
Insomma, l’amore degli italiani per auto ibride ed elettriche fatica a sbocciare, complice anche la crisi post pandemica che sta affliggendo il mercato del lavoro. C’è da dire però che con un adeguato piano economico, fatto di informazione prima di tutto, e poi incentivi e normative, sempre più persone entreranno in questo nuovo mercato.
Beatrice Piselli | Motorage.it