DS4: tentazioni per il segmento C del futuro
Design innovativo, tecnologia, un po’ di elettrificazione. E’ questa la ricetta da seguire secondo DS per l’auto dell’oggi e del più prossimo futuro. Ecco la nuova DS4, tutta da scoprire.
Nonostante la pandemia ed un periodo tutt’altro che florido per le case automobilistiche, in casa DS, ormai parte del Gruppo Stellantis, continuano a vedere il loro marchio crescere in prestigio e know-how, ormai pronto al passaggio definitivo nel segmento premium a combattere contro i blasonati marchi tedeschi.
“DS4 è stato concepito per ridefinire le dinamiche del segmento C premium. Abbiamo pensato ai clienti attratti da due differenti tipologie d’auto: una specie di Coupè-SUV rivoluzionaria e la classica vettura hatchback compatta. In ogni stadio di design, l’idea di unire questi due segmenti ha portato avanti le nostre decisioni”
Come descritto da Devid Marion, direttore della produzione DS, questo design ricercato e variegato permette di accontentare una buona fetta di clientela, attraverso l’utilizzo anche di gruppi ottici luminescenti e del sistema DS Matrix Led Vision, comprendente ben 98 LED tra luci matrix e direzionali.
Questione di Design
La griglia della DS4 è come al solito tridimensionale, e la linea dei fari anteriori richiama un po’ le classiche “zanne” del gruppo Peugeot.
Sulla fiancata le linee sono filanti ed aggressive, donando una sensazione di imponenza, ancor più accentuata se unita ai cerchi da ben 20’’ in dotazione sul modello di pre-produzione.
Nel posteriore della DS4 possiamo notare un tetto molto schiacciato, quasi a ricordare quello di DS5, e dei gruppi ottici larghi che si estendono attraverso una cornice cromata.Sul basso si fa largo uso di plastiche scure, richiamando l’idea SUV, mentre le aperture in basso per gli scarichi sono finte.
Una vettura che si presenta dunque con una linea “nuova” per una segmento C, ponendosi come imponente, e cattiva, quasi game-changer.
Gli interni si presentano davvero con una linea pulita. I comandi nella DS4 sono pochi, il tunnel centrale è largo. Tutto è nelle mani del guidatore, come il touchpad centrale e il sistema di infotainment DS Smart Touch, con lo schermo centrale collegato al sistema vocale DS Iris Entertainment.Le bocchette sono poi integrate perfettamente nella plancia, sfruttando il sistema DS Air invisibile.
La Piattaforma
La nuova DS4 si basa sulla piattaforma EMP2, qui quasi al 70% inedita, e viene garantita fin dal lancio la presenza della versione plug-in hybrid, capace di garantire 225 cavalli e più di 50km in modalità solo elettrico.
La vettura è stata studiata per avere diversi tipi di powertrain, dal termico all’elettrico, garantendo la leggerezza anche attraverso l’utilizzo di materiali compositi.
I propulsori previsti nella DS4 spaziano, oltre al plug-in hybrid con cambio automatico EAT8, anche sui canonici benzina PureTech da 130, 180 e 225 cavalli oltre al diesel BlueHDI da 130hp.
Lo spazio inoltre non è per niente sacrificato. Col bagagliaio posteriore che infatti sfiora i 430 litri di capacità ed è apribile attraverso il rilevamento del piede, senza utilizzare le mani.
Sicurezza garantita
In quanto a questioni di guida, maggiore attenzione nella DS4 è stata prestata al confort di bordo. Infatti trattamenti specifici garantiscono la comodità anche in situazioni difficili e su terreni sconnessi, ridisegnando sospensioni e sterzo rispetto alla precedente generazione.
Le sospensioni a controllo elettronico DS Active Scan Suspension fanno il loro dovere. Grazie anche ad una telecamera dedicata che legge le peculiarità del manto stradale.
La sicurezza è garantita dai sistemi di DS Drive Assist 2.0, che garantiscono anche la protezione attiva al rischio di urti contro oggetti e mezzi in movimento.
DS Night Vision garantisce inoltre il riconoscimento di pedoni in fase notturna fino a 200 metri, con le segnalazioni visibili chiaramente sull’extended Head-up display.
I colori disponibili al lancio da configurare saranno sette, mentre le vendite saranno aperte dall’ultimo quadrimestre del 2021, con prezzi, al momento, da definire.
Luca Bortot| Motorage.it