La versione da noi testata di “Maserati of SUV” è la V6 3.0 a benzina, sovralimentata mediante due turbocompressori, nella configurazione da 350 CV. Il Maserati Levante è realizzato con criteri di altissima qualità sia per la scelta dei materiali, sia per il livello di assemblaggio.
Riesce sempre a sorprenderti
Ogni volta che ti metti al volante di un Maserati Levante, bastano un paio di curve per dimenticarti sia del peso che delle dimensioni importanti. Infatti, gli inserimenti sono netti, veloci e precisi e l’agilità è qualcosa di riscontrabile più su una gran turismo sportiva che in un SUV del genere.
Il Levante, provato nella configurazione V6 Twin Turbo benzina da 350 CV, svelato di recente, si giova delle raffinate sospensioni anteriori a quadrilateri deformabili e posteriori multilink con tanto di ammortizzatori Skyhook e molle ad aria. La trazione integrale Q4 invia il 100% della coppia alle ruote posteriori in condizioni normali, restituendo l’handling tipici della trazione posteriore.
Come se non bastasse, la distribuzione dei pesi sui due assali è l’ideale: 50:50. In altre parole, nelle curve più impegnative che possono essere quelle di un misto veloce o di un circuito, non c’è verso per le competitor di tenere il passo e la precisione di un Maserati Levante che era e rimane il “best in class” sotto il profilo della tenuta di strada, stabilità e maneggevolezza.
A contribuire a questa fantastica esperienza di guida vi è anche lo sterzo diretto e preciso. Anche se il servocomando elettrico non trasmette tutto quel feeling del precedente sistema con servoassistenza idraulica. Ma è una caratteristica di cui ti accorgi solamente in circuito, a controlli elettronici disinseriti e quando contrasti con un controsterzo l’accenno di sovrasterzo di potenza, poi prontamente inibito dal trasferimento di una certa percentuale di coppia all’anteriore che attiva la trazione integrale Q4.
Motore “Made in Ferrari”
Il propulsore V6 da 60° 3 litri Twin Turbo a benzina che troviamo sulla Maserati Levante, è prodotto a Maranello dalla Ferrari. Ha una spinta che pare inesauribile anche nella configurazione da 350 CV oggetto del test drive. Il tutto accompagnato da un sound piacevolmente rauco e “cattivo” come solamente le unità nate nella “Motor Valley” italiana per eccellenza riescono ad esprimere.
Quanto alle prestazioni, l’accelerazione 0-100 km/h si compie in 6” netti e la velocità massima raggiunge i 251 km/h. Inoltre, ad assecondare pienamente il motore vi è l’ormai famoso cambio automatico ZF a 8 rapporti con convertitore di coppia, realizzato con specifiche Maserati. Il ché vogliono dire cambiate in appena 150 millisecondi nel setup manuale più sportivo.
E a proposito della modalità manuale, su Maserati Levante può essere gestita mediante la classica leva centrale oppure tramite i pratici paddle fissi al piantone. A quest’ultimo riguardo tirando il paddle di destra si sale di marcia, mentre tirando il sinistro si effettuano le scalate anche multiple con tanto di doppietta eseguita dall’elettronica.
Frenata impressionante
L’impianto frenante è perfettamente adeguato alle performance di cui è capace il Maserati Levante V6 Twin Turbo 350 CV. Anteriormente figurano dischi ventilati 345×32 mm con pinze flottanti a due pistoncini. Dietro, i dischi posteriori ventilati 330×22 mm con pinza flottante a un solo pistoncino con tecnologia MoC (motore su pinza).
Infine, secondo Maserati il Levante in oggetto è in grado di frenare da 100 km/h a 0 km/h in appena 36 metri. Il Maserati Levante è realizzato con criteri di altissima qualità sia per la scelta dei materiali, sia per il livello di assemblaggio. A bordo l’ambiente è lussuoso e l’atmosfera è quella tipicamente Maserati di alto artigianato.
Peccato solamente per qualche concessione al carry over, come la rotella di azionamento fari e i pulsanti degli alzacristalli provenienti dalle Chrysler. Ma sono “difetti” che al Levante perdoni immediatamente. Ad esempio avviando quel capolavoro di tecnologia motoristica che è il V6 “Made in Ferrari” e percorrendo la prima curva. Facile, facilissimo innamorarsi del Maserati Levante che, c’è da scommettere, tra una ventina d’anni sarà protagonista dei più importanti concorsi di eleganza.
Gian Marco Barzan | La redazione