Mobilità elettrica: in Lombardia 3.300 nuove colonnine per la ricarica
Il 2020 è stato un anno particolare anche per il mercato delle automobili. La pandemia ha portato a un crollo delle vendite ma c’è un dato che si distingue dagli altri: quello relativo alla mobilità elettrica
Vendite auto elettriche in aumento
Con un +0,7%, che sembra poco ma è comunque superiore ai dati del 2019, la vendita di auto elettriche in Italia è in continuo aumento. Così come quella dei veicoli ibridi plug-in (aumentati di oltre 20 volte rispetto all’anno precedente). Se questi dati sono rappresentativi a livello nazionale, lo sono ancora di più se circoscritti alla situazione della Lombardia che si rivela come la regione italiana più impegnata nella mobilità elettrica.
I motivi sono vari e hanno un filo conduttore: in primis c’è il risparmio sul costo del carburante. Ma anche l’obiettivo, con la mobilità elettrica, di ridurre il proprio impatto ambientale e di cambiare il proprio stile di guida. Da non trascurare poi gli incentivi statali che hanno permesso a coloro che desideravano sostituire il proprio veicolo inquinante con uno a zero (o basse) emissioni di godere di notevoli sconti in fattura.
Incentivi per le auto zero emissioni
Il nuovo bando della regione Lombardia sugli incentivi statali in vigore dal 23 febbraio prevede importi diversi in base al veicolo che si desidera acquistare. La mobilità elettrica incentivata da 8.000 euro per auto a zero emissioni (elettrica o a idrogeno). Senza rottamazione sono 4.000 euro cumulabili con gli incentivi statali. Scende a 5.000 euro l’incentivo per le vetture con emissioni di CO2≤60 g/km e NOX≤85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride).
5 milioni di euro in due anni
Importante poi sottolineare che la diffusione dei veicoli elettrici è andata di pari passo con quella delle colonnine di ricarica. La Lombardia è una delle regioni che possiede più stazioni di ricarica in Italia, dislocate tra parcheggi pubblici e privati (come quelle dei supermercati) e stazioni di servizio.
Infatti la Giunta di Regione Lombardia ha approvato una delibera che destina 5 milioni di euro a fondo perduto in due anni (2 milioni nel 2021 e 3 milioni nel 2022). Lo scopo è quello di sostenere gli Enti pubblici lombardi che intendono realizzare infrastrutture per la ricarica elettrica dei veicoli.
Con oltre 3.300 colonnine (quasi il doppio rispetto al Piemonte collocato al secondo posto), la regione Lombardia è senza dubbio quella più impegnata nella mobilità elettrica. Certo influenzano le emissioni nulle, i costi di manutenzione ridotti, l’assenza di inquinamento acustico. Anche la possibilità di risparmiare sui parcheggi e di entrare nelle ZTL (da verificare di città in città), sono altri “incentivi” che non passano inosservati.
Il futuro della mobilità lombarda comincia a delinearsi e sembra decisamente orientato verso le auto elettriche. Si spera permetta anche di avere città meno inquinate e più silenziose.
Beatrice Piselli | Motorage.it