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Nuova Porsche 911 GT3: l’esaltazione della sportività estrema

La nuova generazione della 911 GT3 ha performance ancor più straordinarie di prima e conferma sia il flat six aspirato (adeguatamente potenziato) che il cambio manuale.

Nuova Porsche 911 GT3: l’esaltazione della sportività estrema

Ed è subito record al Nurburgring 

6:59,927 minuti per compiere un giro completo di 20,8 chilometri sulla Nordschleife del Nurburgring. Questo “il biglietto da visita” della nuova Porsche 911 GT3, un record impressionante che ha significato il primo modello di produzione con motore aspirato ad abbattere la soglia dei sette minuti sul giro. 

Protagonista il pilota addetto allo sviluppo Lars Kern che ha spinto al limite la più estrema delle 911 nel circuito più difficile al mondo. Inoltre, utilizzando gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R disponibili come optional, il nuovo modello ha mantenuto costanti le sue prestazioni per diversi giri nelle mani esperte dell’ambassador del marchio Porsche Jorg Bergmeister. Bergmeister, esperto pilota professionista, considera la nuova 911 GT3 “di gran lunga la migliore vettura di serie che abbia mai guidato sul cosiddetto Green Hell”.

Un motore “affamato di giri”

Il propulsore della Porsche 911 GT3 è un 6 cilindri boxer quattro litri rigorosamente aspirato, in grado di raggiungere regimi altissimi accompagnato dal suo inconfondibile latrato diffuso ad arte dal doppio tubo di scarico centrale. Il potente propulsore (510 CV) dall’acustica impressionante viene utilizzato, praticamente senza alcuna modifica, anche dalla nuova 911 GT3 Cup da competizione. 

Il risultato è una brillante driving machine: efficiente ed emozionale, precisa e performante, perfetta per il circuito e straordinaria per l’uso quotidiano. Per quanto concerne le prestazioni, con una velocità massima di 320 km/h (318 km/h con cambio Porsche PDK) l’ultima GT3 è perfino più veloce della precedente 911 GT3 RS. Inoltre, l’accelerazione 0-100 km/h avviene in appena 3”4/10.

Cambio manuale “da manuale”

Per restituire al pilota un’esperienza di guida da puristi, Porsche propone saggiamente il nuovo modello anche con il cambio manuale a sei rapporti. Un cambio preciso, velocissimo e dalla corsa breve della leva che consente di vivere ancor più intensamente le emozioni che la 911 GT3 è in grado di dare a ogni accelerata. Naturalmente la vettura è disponibile anche con il sistema a doppia frizione PDK, gestibile manualmente sia attraverso le levette al volante che mediante un inedita leva centrale. 

Peso invariato

Nonostante la carrozzeria più larga, le ruote più grandi e le dotazioni tecniche aggiuntive, la nuova Porsche 911 GT3 ha un peso pari a quello della versione precedente. Più in dettaglio, con cambio manuale pesa 1.418 kg, che diventano 1.435 con PDK. 

Il cofano anteriore in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), i vetri leggeri, i dischi dei freni ottimizzati e le ruote forgiate in lega leggera garantiscono un peso contenuto e lo stesso vale per la copertura del vano dove sulle altre 911 si trovano i sedili posteriori. Il leggerissimo impianto di scarico sportivo riduce il peso non meno di dieci chilogrammi. 

Inoltre, grazie ai deflettori di scarico regolabili elettricamente in modo continuo, il rombo dalla forte carica emozionale viene armonizzato con lo standard di emissioni Euro 6d ISC FCM. Il consumo combinato della 911 GT3 è pari a 13,3 litri per 100 km (12,4 con PDK). 

La 911 GT3 è come da tradizione molto curata aerodinamicamente in virtù di alettoni, estrattore d’aria, minigonne e spoiler frontale. Il tutto al fine di garantire la massima deportanza possibile, indispensabile per una vettura che supera largamente (in circuito) i 300 orari. 

Il doppio braccio che dà una mano

Per la prima volta su una Porsche 911 stradale, compaiono all’avantreno le sofisticate sospensioni a doppio braccio oscillante. Si tratta di uno schema proveniente dalle competizioni che consente un miglior recupero di camber nelle curve rispetto al più convenzionale McPherson. 

Inoltre, il layout è abbinato al retrotreno multilink a 5 bracci e all’asse sterzante posteriore. In conclusione, grazie anche a queste soluzioni l’ultima nata è senza ombra di dubbio la miglior Porsche 911 GT3 di sempre.

Motorage.it | Gian Marco Barzan

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