Giulia GTA scende in pista con i piloti Alfa Romeo
Domenica 28 marzo sul Bahrain International Circuit di Sakhir parte l’edizione 2021 del Campionato Mondiale di Formula 1. Sulle tute dei piloti Alfa Romeo spicca l’acronimo GTA per Kimi Raikkonen e GTAm per Antonio Giovinazzi. I due piloti hanno contribuito attivamente allo sviluppo del progetto Giulia GTA.
Dalla Formula 1 all’auto di serie
L’Alfa Romeo ha nella sportività e nelle corse il suo DNA. Infatti, fu proprio la Casa del Biscione Visconteo ad aggiudicarsi il primo Gran Premio di Formula 1 della storia, tenutosi a Silverstone nel 1950, in cui Nino Farina vinse a bordo di un’Alfa Romeo Gran Premio Tipo 158 “Alfetta”.
Domenica 28 marzo con il Gran Premio del Bahrain comincerà il Campionato Mondiale di F1 2021. Al volante dell’Alfa Romeo C41, svelata in febbraio a Varsavia, ci sarà il collaudato binomio italo-finlandese Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Sulle tute campeggeranno gli acronimi GTA e GTAm, progetto che si ispira completamente alla Giulia Gran Turismo Alleggerita del 1965, che tanti successi raccolse sui circuiti di tutto il mondo.
Vincente la partnership con il team svizzero
Il progetto dell’attuale Giulia GTA ha fortemente beneficiato della partnership con Sauber Engineering avvalendosi del know-how del team svizzero nella prototipazione, nonché nello sviluppo dei componenti in carbonio con impatto aerodinamico determinante.
Stiamo parlando, infatti, di aspetti come il nuovo paraurti anteriore, le minigonne laterali, l’estrattore, lo spoiler GTA e l’aerowing GTAm. In sintesi, nel realizzare la Giulia GTA l’Alfa Romeo ha attuato un trasferimento tecnologico dalla Formula 1 a un’auto di serie con tutti i benefici che ne derivano.
Piloti determinanti nello sviluppo della GTA
I piloti dell’Alfa Romeo hanno contribuito attivamente allo sviluppo del progetto Giulia GTA, effettuando una sessione di test presso il proving ground di Balocco.
Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi si sono focalizzati sulle soluzioni specifiche adottate per aerodinamica e handling, analizzando da vicino tutti gli sviluppi apportati alla vettura e riportando al team di ingegneri le sensazioni provate in pista, per valutarne insieme gli effetti sulla dinamica veicolo, nonché finalizzarne la messa a punto.
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