Rinasce la mitica 3 porte inglese ma solo in 60 esemplari. La Mini Remastered adotta un nuovo motore a benzina da 1.420 cc e 100 CV di potenza, grazie alla preparazione di Oselli Classic & Sports Cars.
40% in più di “cavalleria”
La Mini classica, quella prodotta dal 1959 al 2000 per intenderci, continua a fare breccia nel cuore degli appassionati, tanto è vero che David Brown Automotive, preparatore inglese situato vicino a Silverstone, ne ha effettuato un restomod molto interessante.
La Mini Remastered, questo il nome, verrà allestita in appena 60 esemplari e adotta un nuovo motore a benzina da 1.420 cc e 100 CV di potenza, grazie alla preparazione di Oselli per ottenere il 40% in più di “cavalleria” rispetto all’unità originaria. Inoltre, al posto del classico cambio a soli 4 rapporti, è stata adottata una trasmissione a 5 marce.
Completano l’opera un impianto di scarico sportivo che dà la giusta tonalità al motore rinvigorito, nonché gli ammortizzatori regolabili Spax. Ammortizzatori che migliorano ulteriormente la nota tenuta di strada della Mini inventata da Sir Alec Issigonis.
Aspetto evocativo
Che la Mini Remastered sia una sportiva “dura e pura” lo si evince anche dal look. Infatti, David Brown Automotive propone la carrozzeria in colore Off-White, oppure in Dark Grey. Entrambe le tinte sono abbinate con le stripes che richiamano il mondo delle competizioni.
Non mancano, inoltre, la griglia a rete con due faretti a LED, mentre due sono le configurazioni per l’abitacolo, ossia a quattro e a due posti. Quest’ultima sfoggia un corsaiolo roll-bar, sedili sportivi e un volante rifinito a mano in Alcantara.
In realtà la Mini Remastered non è una novità assoluta, poiché è stata svelata già nel 2019, ma in queste ultime settimane il progetto è entrato nel vivo con la consegna dei primi esemplari ai clienti.
Clienti facoltosi, poiché il prezzo di partenza è di ben 113.000 euro. Tanto si deve per portarsi in garage la rivisitazione di un’automobile leggendaria che ha ancora migliaia e migliaia di fans in tutto il mondo.
Gianmarco Barzan | Motorage.it
