Assicurazione auto scaduta: cosa fare per non incorrere in sanzioni
L’assicurazione auto, come diversi contratti, ha una copertura limitata ma per non incorrere in sanzioni gravi è necessario tenere conto sempre delle scadenze previste a cui si presta il proprio consenso.
Per evitare problemi anche gravi collegati alla polizza assicurativa è bene conoscere la normativa di riferimento e circolare sempre nel rispetto delle norme del Codice della Strada. Scopriamo, però, come evitare situazioni pericolose per il tuo portafoglio e non solo.
Come funziona la copertura assicurativa?
Ogni polizza, come l’ assicurazione rc auto Reale Mutua, ha una durata limitata, quindi, può essere annuale, semestrale o decennale. La data di scadenza, naturalmente, è esplicitata chiaramente in contratto ed è importante non dimenticare di controllare quando sarà tale giorno.
Ciò che alcuni non sanno, però, riguarda l’esistenza del periodo di tolleranza proprio dalla scadenza della polizza. Infatti da tale giorno hai a tua disposizione altri 15 giorni entro il quale dovrai procedere al rinnovo ma il contratto resta comunque valido. Passato tale termine non potrai più circolare con il tuo veicolo e, in caso di sinistro, non sarai protetto dalle conseguenza economiche.
Il rinnovo non è più tacito, pertanto dovrai necessariamente sottoscrivere un nuovo contratto per poter continuare a usufruire del tuo mezzo. Ovviamente ogni compagnia si premura sempre di avvisarti almeno 30 giorni prima della data fissata per poter decidere che rivolgerti ancora una volta presso la stessa assicurazione, oppure, optare per altro.
Quali sanzioni sono previste in caso di mancato rinnovo?
Il mancato rinnovo della tua assicurazione auto può crearti non pochi problemi. Infatti se circoli con un’auto o moto con assicurazione scaduta, sei passibile di sanzione. Il Codice della Strada prevede all’articolo 193, comma 2, una multa che può oscillare da 849 euro fino a 3396 euro. Inoltre è possibile arrivare al sequestro del mezzo fino a regolarizzazione avvenuta. A te, proprietario del mezzo, spetterà, ovviamente, il pagamento delle spese di trasporto, deposito e ritiro del mezzo.
Trasgredire a tali regole per più di una volta significa incorrere in problematiche più gravi come il sequestro della patente per un periodo variabile da uno a due mesi.
Al contrario, la sanzione può essere ridotta nel caso in cui la polizza assicurativa venga pagata entro 30 giorni dalla data di scadenza, oppure vi è la demolizione del mezzo dopo 30 giorni dalla violazione avvenuta. È normale, però, che per poter circolare bisogna pagare la multa, quindi, firmare un nuovo contratto assicurativo che non abbia una durata inferiore ai sei mesi.
Cosa succede se si verifica un sinistro con veicoli non coperti da assicurazione?
Se il veicolo con assicurazione scaduta provoca un incidente ma, attenzione, il periodo è compreso nei 15 giorni di tolleranza, allora la compagnia pagherà i danni provocati.
Se si verifica un sinistro una volta passati i 15 giorni, allora bisogna tenere conto della responsabilità. Se il veicolo non assicurato causa dei danni la vittima viene risarcita dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada che, in seguito, si può rivalere contro il trasgressore. Al contrario, se si viene danneggiati la compagnia assicurativa dell’altro veicolo risarcisce il danno.
Per evitare problemi dal punto di vista legale è bene, quindi, tenere sempre sotto controllo la scadenza della tua polizza assicurativa e valutare di cambiarla nell’arco dei 30 giorni precedenti alla scadenza.