La nuova supercar del Tridente è potentissima e altrettanto veloce. Maserati MC20 ha un assetto che è il punto di riferimento della propria categoria in termini di tenuta di strada e maneggevolezza.
Un capolavoro di stile e alta tecnologia
Quando ti ritrovi dinanzi alla Maserati MC20 comprendi immediatamente come la linea sia magnifica e appagante da ogni prospettiva d’osservazione, oltreché un perfetto equilibrio tra sportività ed eleganza. In particolare, la tinta Giallo Genio dell’esemplare in foto valorizza molto queste forme sensuali e inimitabili, oltre a richiamare il colore per eccellenza di Modena, città in cui nello storico stabilimento Maserati di Viale Ciro Menotti la MC20 prende vita.
Tradizione e modernità, modernità e tradizione, aspetti che si rincorrono tra loro fino a unirsi nella supercar del Tridente nata dal classico “foglio bianco” senza alcun compromesso o sinergia.
Linea di bellezza mozzafiato
Lo sguardo dell’appassionato corre sul design magnificamente originale di questa vettura, con tanto di portiere “butterfly”, che non ti stupiresti affatto se un giorno la MC20 fosse esposta al Moma di New York. E il trionfo dell’adrenalina continua scendendo, è proprio il caso di dirlo, nell’abitacolo a due posti “secchi” e incentrato tutto attorno al pilota.
Anche qui tutto ti conquista, dal compatto volante a tre razze, ai paddle del cambio solidali al piantone, dai sedili anatomici alle finiture in fibra di carbonio, materiale high tech profuso a piene mani e che contribuisce a quell’eccezionale rapporto peso/potenza di 2,33 kg/CV. Sia all’esterno che all’interno si apprezza l’alta qualità di realizzazione, sempre all’insegna di quello squisito tocco d’alto artigianato tipico delle Maserati. Senza dimenticare aspetti spettacolari (e al tempo stesso pratici) come il cruscotto digitale da 10,3” che cambia grafica secondo il programma di guida impostato.
“Rombo di Nettuno”
Accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2”9/10 e velocità massima superiore ai 325 km/h. Sono queste le prestazioni principali della Maserati MC20, dovute in gran parte al motore V6 da 90° 3 litri biturbo Nettuno, erogante 630 CV di potenza massima e 730 Nm di coppia.
Un motore che segna il ritorno di Maserati alla produzione dei propri propulsori dopo oltre 20 anni e che ha un sound spettacolare e inconfondibile. Di questo te ne accorgi fin dal minimo, mentre compi le regolazioni di rito e ti accingi a fare un viaggio nel pieno delle emozioni forti.
Già, proprio così, perché guidare la Maserati MC20 è quanto di più entusiasmante possa esserci. Anche a velocità bassissime e in pieno centro di Modena, dove tutti la riconoscono con orgoglio. I pollici alzati si sprecano e in pochi istanti quella sensuale silhouette Giallo Genio diventa lo sfondo di parecchi smartphone.
Sul circuito la Maserati MC20 può esprimersi appieno
Poi esci dalla città che ogni volta ti incanta. Percorri chilometri di statale ad andatura rigorosamente da codice e apprezzi quell’anima granturismo imprescindibile per ogni Maserati, anche la più estrema. Ma è il circuito dove la Maserati MC20 può esprimersi appieno. E allora ti ritrovi a passare in rassegna tutte le modalità di guida: Wet, GT, Sport e Corsa.
Con quest’ultima la supercar del Tridente somiglia molto a un’auto da competizione. Tanto è vero che il motore Nettuno comincia a spingere come un forsennato fin dai bassi regimi e manifesta una “cattiveria” intorno agli 8.000 giri/min.. Nessun altro concorrente è capace.
Il tutto scandito dalle cambiate velocissime del sistema Tremec a doppia frizione 8 rapporti. Poi arrivano le curve del circuito e qui veramente ti accorgi di come la Maserati MC20 sia una macchina fantastica. Appoggi istantanei, avantreno e retrotreno che agiscono in simbiosi, assenza totale di sottosterzo e un piacevole sovrasterzo di potenza che aiuta a chiudere come si deve.
Sterzo diretto e dal feedback perfetto
A questa entusiasmante esperienza di guida nel bel mezzo delle curve e dei cordoli contribuisce lo sterzo diretto e dal feedback perfetto. Quanto ai freni carboceramici, sono potentissimi, instancabili e hanno anche una modulabilità del pedale ottimale e nient’affatto scontata per questo genere.
Ma è giunto il momento di rientrare ai box perché il tuo turno al volante di questo capolavoro del Tridente volge al termine. Allora parcheggi, lasci l’abitacolo, chiudi con un semplice gesto la portiera butterfly e ti soffermi qualche istante ad ascoltare il ritmico ticchettio dei metalli che si raffreddano, tipico dei motori super potenti.
L’adrenalina è ancora a mille. Fai quattro passi e ti volti una, due, tre volte ad ammirare la Maserati MC20 Giallo Genio, pronta ad accogliere un nuovo pilota mentre il sole volge al tramonto. Fortuna vuole che realizzino ancora macchine fantastiche del genere.
Gian Marco Barzan | Motorage.it